Il calcio per costruire uomini futuri. Ecco la ricetta della Cosmano sport Foggia

C’è una cosa nel calcio che vale più di molte altre cose e si chiama “amore per il prossimo”. E’ questa è stata nel lontano 1971 la motivazione della nascita della Cosmano Sport Foggia per opera dei fondatori Mimì Cosmano e Renzo Maiorani, due figure emblematiche che rimarranno nella storia del calcio foggiano come scopritori di talenti.

I principi e le regole dettati dai fondatori sono lo studio, la formazione e crescita educativa attraverso lo sport, consolidando l’aspetto di lealtà sportiva e di correttezza. Mimì Cosmano, calciatore professionista con oltre 300 gare in campionati di serie A, B, C (Bari, Foggia, Trani, Crotone ecc) si diploma allenatore professionista al supercorso di Coverciano nel 1969. Dal 2004, dopo la scomparsa di Mimi Cosmano, la società continua come atto di amore grazie all’ impegno del figlio Gianluca, allenatore di calcio nonchè laureato in Scienze Motorie. E’ una bella storia di famiglia – se ne compiace il presidente Gianluca Cosmano – ho raccolto il testimone da mio padre e con lo stesso entusiasmo e le stesse finalità insieme ai miei collaboratori porto avanti il discorso giovanile. Ci ripagano le soddisfazioni che ci arrivano dai ragazzini e dall’ ambiente sportivo foggiano.

Politica societaria non è quella dei grandi numeri ma di organizzare piccoli gruppi-classe dove ogni singolo iscritto aquisisce il diritto ad essere seguito in modo ordinato e selettivo”. Attualmente sono 200 i ragazzi iscritti alla scuola calcio del club, più 80 i tesserati per le categorie Allievi e Giovanissimi Regionali. Questa politica selettiva ha sia facilitato la formazione di squadre agonistiche di grande valore: negli ultimi 12 anni si contano ben 9 vittorie di campionati Giovanissimi e Allievi, e poi titolo di vicecampione regionale Allievi nel 2012, campione regionale Pulcini nel 2013 rappresentando la Puglia a Coverciano.

Un lavoro che ha favorito la maturazione tecnica dei ragazzi che sono sempre attenzionati e richiesti da società di settore professionistico e tra questi da ricordare il passaggio di Luca Pipoli 1996 al Parma, quella di Rodolfo Cifarelli 1995 alla Juventus, e poi di Biagio Di Gennaro 1993 al Bari, di Mirko Russo 1999 al Lanciano e poi al Foggia e di Alessio Cerase 1999 al Pescara e poi al Teramo e per ultimo Simone Fiore 2001al Palermo.

Tra i tecnici per gli Allievi Massimo Caruso con i dirigenti accompagnatori Luigi Paolicelli e Antonio Di Giovine. per il settore dei Giovanissimi il tecnico è Gianluca Cosmano e Giuseppe Menga con i dirigenti Michele Paolicelli e Giovanni Rizzi. E poi gli Esordienti con Italo Miraglia, Maurizio Locurcio e Vincenzo Rauseo e i Pulcini con il tecnico Maurizio Locurcio. “L’ obiettivo di una scuola calcio è anche quello di dare la possibilità a qualche ragazzo più predisposto di continuare una crescita più capillare in società professionistiche – concludono dalla società -.Tutta questa attenzione e organizzazione hanno permesso di essere l’ unica società della città a non retrocedere mai nei campionati provinciali. Bisogna dare il giusto merito a tutti i collaboratori se tutto questo si è reso e si renderà possibile”.

La Gazzetta del Mezzogiorno

cosmano

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