Ruggito dell’Ascoli: battuto il V. Francavilla con un gol del neoacquisto Rizzi. Tabellini e cronaca

Dopo due pareggi cade la Virtus Francavilla, carnefice l’Ascoli di Pietro Maiellaro, che sembra aver trovato la quadratura del cerchio

ASCOLI SATRIANO- VIRTUS FRANCAVILLA 1-0
Ascoli Satriano:  Moschetto, Lonigro, Papagno, Ragno, Crescente, Bruno, Veneziano (27’ st Galano), Rizzi (21’ st Marracino), De Vincentis, Montemorra, Doumbia. All. Maiellaro
VIRTUS FRANCAVILLA: Costantino, Valentini, Margagliotti, Biason, Lopetuso (4’ st Malagnino), Cornacchia, Coquin, Pizzolla, Marino (29’ st De Benedictis), Quarta, Schirinzi. All. Francioso
ARBITRO: Piacenza di Bari,
MARCATORE: 20’ pt Rizzi.

Partenza guardinga delle due formazioni, che collezionano un paio di occasioni ciascuna, ma i due estremi difensori non corrono grossi pericoli. Il minuto venti vede l’equilibrio spezzarsi: l’esordiente Rizzi appena entrato in area stoppa un bel lancio dalle retrovie e confeziona la perla di giornata, proteggendo la sfera e scoccando un chirurgico sinistro a giro che finisce, per la gioia di calciatori e tifosi, in rete. Gli ospiti si scuotono e dopo appena due minuti Lopetuso, davanti a Moschetto, manda alle stelle una punizione col contagiri di Pizzolla; ancora Virtus al 28’ con Quarta che interviene in acrobazia su cross dalla sinistra di Margagliotti ma manda a lato. Finale di tempo di marca gialloblù, che recriminano per un’occasione ghiottissima che Rizzi, dopo una lunga cavalcata di Doumbia, manda alto.

È ancora Ascoli ad inizio ripresa, con De Vincentis che spreca, anche lui, un’ottima occasione per raddoppiare, quando da posizione interessante manda fuori un suggerimento di Doumbia. Passa un minuto e Francioso perde Lopetuso per infortunio: dentro Malagnino, Schirinzi sulla linea difensiva, e la Virtus sembra trarre giovamento dal cambio: al 51’ Quarta infila la sfera alle spalle di Moschetto, ma l’arbitro aveva già interrotto il gioco per una posizione di fuorigioco parsa dubbia dalla tribuna; dopo appena un giro di lancette è Moschetto a negare la gioia della rete a Coquin, e sul ribaltamento di fronte Ragno supera in velocità Margagliotti e mette dietro per Rizzi, il cui tiro è deviato in calcio d’angolo; sugli sviluppi del corner De Vincentis per poco manca l’impatto di testa con la sfera su cross di Papagno. Col passare dei minuti il ritmo cala, la Virtus mantiene l’iniziativa ma l’Ascoli controlla agevolmente e si arriva così al minuto 81’, quando un brivido corre lungo la schiena degli spettatori ascolani: l’azione si sviluppa sulla corsia destra, Malagnino riceve palla in area e scocca un rasoterra diretto al palo lontano, Moschetto si allunga alla sua destra e manda in angolo. è questo l’ultimo squillo virtussino, mentre i padroni di casa potrebbero raddoppiare in in almeno due occasioni: all’82’ Doumbia, instancabile, macina la fascia sinistra e mette in mezzo a De Vincentis il cui tiro è respinto di piede da Costantino; all’87’ Lonigro parte palla al piede dalla difesa ed il coast-to-coast si interrompe al limite dell’area dove viene steso da Cornacchia, che rimedia il secondo giallo e torna negli spogliatoi; sulla conseguente punizione, Montemorra costringe l’estremo ospite a superarsi e mandare la sfera sul palo.

Elio Lavanga (Ufficio Stampa Ascoli)

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