Il Gs Troia cerca aiuto per l’iscrizione al campionato di Seconda categoria dopo la proroga della Figc Puglia per le iscrizioni e le dimissioni irrevocabili del presidente Luigi Panarese. La società gialloverde ha affisso per la città dei manifesti che chiamano a raccolta tifosi ed imprenditori della città e la stessa amministrazione. C’è da difendere i sessant’anni di storia del club. L’unico modo per salvare il Troia, che dovrebbe disputare il campionato di Seconda categoria, è unire le forze imprenditoriali della città. Se ciò non avenisse, il pallone potrebbe non rotolare più e la squadra direbbe così addio al campionato regionale.

Tutto, probabilmente, in queste prossime settimane con i soci che faranno un giro di consultazioni per vedere e sapere se c’è qualcuno che potrebbe sostituire l’ex presidente Panarese che nei giorni scorsi non solo ha rassegnato le proprie dimissioni ma ha anche messo il titolo sportivo nelle mani dei soci. La situazione ad oggi appare drammatica: a nessuno interessa la squadra di calcio che negli ultimi anni è stata una delle più seguite, per numero di spettatori, della Seconda categoria. L’attuale società del Troia non ha più la forza di andare avanti da sola se ce un imprenditore a cui si faccia riferimento. Il momento non è dei migliori e dopo tanti appelli ad oggi ancora si è senza via di uscita e considerata la perdurante attesa di risposte rimaste inevase e di promesse di un “futuro roseo” puntualmente disattese.