Agostino Triggiani del Gargano calcio. “La calma è la virtù dei forti, così ci salveremo”!

Sì al rigore no alle pressioni. La salvezza del Gargano calcio, nel campionato di Promozione, passa per la serenità dell’ambiente. Ne è convinto il patron Agostino Triggiani anche dopo lo 0-6 subito in casa della vicecapolista Sporting Altamura domenica scorsa. Triggiani è pronto a non cambiare di una virgola la propria ricetta anche nella fase finale della stagione con la sua squadra alla ricerca prima della salvezza diretta e poi di un buon piazzamento nei play-ouy. Il Gargano calcio è una truppa giovanissima: meglio una pacca sulla spalla che un rimprovero. C’è modo e modo per trasmettere messaggi. E Triggiani, che di giovani ne sa qualcosa, lo sa meglio di chiunque altro. Sulla stessa lunghezza d’onda anche il tecnico Teodoro Vlassis. “Faccio un plauso alla società che anche in questo momento difficile non ci fa mancare nulla e ci lascia lavorare sereni. Io chiedo il massimo impegno ai ragazzi, il resto non conta. Devono crescere liberi imparando a convivere con la responsabilità. Gli errori sono fisiologici, fanno parte del percorso di crescita. Ma la mia è una squadra viva, lotteremo fino alla fine”.
Quest’anno la musica è cambiata. Non più sorpresa, quest’anno la lotta per non retrocedere vi interessa davvero. “Gli altri anni abbiamo compiuto ogni volta un mezzo miracolo. Quest’anno abbiamo una rosa ancora più giovane. Questa è la nostra politica, che io ho sposato in pieno. Sono a disposizione dei ragazzi e della società, e di una cosa sono sicuro: il lavoro paga, sempre”. E domenica arriva il Carapelle a Rodi.

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