Alexina Lesina. Incredibile. Giagnorio: “L’amministrazione ci ha cacciato dal nostro campo. E ora dove giochiamo!”

In seguito alle vicende burocratiche ed amministrative che hanno riguardato il campo sportivo ci ritroviamo oggi con l’amministrazione comunale che ha letteralmente cacciato la società calcistica che gestisce la struttura, la Polisportiva Alexina, in virtù di un disegno politico che non dovrebbe interessare il calcio ed i tanti ragazzi che non possono più usufruire dell’impianto.

Dopo essere stati accusati di aver negato svariate volte la fruibilità del campo all’altra società sportiva di Lesina, la Gio.Les., ci teniamo a mettere i puntini sulle i: non abbiamo mai operato azioni ostruzionistiche alla pratica sportiva nei confronti delle altre associazioni, spiegando di volta in volta che il campo non poteva essere messo a disposizione per via di condizioni meteorologiche che ne avevano già minato la stabilità; dopo soli due mesi dalla firma della concessione della struttura ci vediamo revocata tale gestione con  una delibera fatta in gran segreto e notificataci dopo diversi giorni, ed il motivo non ci è tenuto saperlo; ieri mattina, poi, l’apice del ridicolo: l’amministrazione, operando con le persone del fantomatico assessore allo sport Angelo Ippolito ed il funzionario Primiano Augelli, si recava al campo per cambiare lucchetti e serrature col fine di evitarci la fruibilità della struttura.

Momenti di tensione hanno visto protagonisti appassionati del posto e gli amministratori che, ad oggi, non ci hanno ancora rassicurato sulla possibilità di disputare Domenica prossima (dopodomani) le gare interne che la nostra società, come calendario federale prevede, sarà chiamata a giocare. Già, perchè noi rappresentiamo l’unica società di Lesina iscritta a campionati organizzati dalla Figc, ed oggi, essendo senza campo ed essendo questo a sua volta senza custode, vediamo quasi impossibile la disponibilità della struttura per questo fine settimana.

A noi interessa solo il benessere del calcio lesinese, di quel calcio fatto in maniera professionale pure se da una società dilettantistica, quel calcio che appassiona tanti tifosi lesinesi che in questi anni hanno dovuto passare intere Domeniche fuori da Lesina per poter supportare la squadra locale. Non vogliamo aggiungere altro, chiediamo solo all’amministrazione dove potremo giocare Sabato 23 e Domenica 24 Novembre dato che non siamo più padroni del nostro destino. Siamo stati accusati di mettere in atto pratiche camorristiche, e non citiamo nemmeno tali amministratori in virtù della nostra pietas di questi poveri uomini. Ora andremo in Tribunale, ma per chiedere le migliorie apportate alla struttura. Ora, chi è causa del suo mal pianga se stesso…

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