Apricena. Nonostante la Terza categoria, c’è voglia di riportare in alto i colori della blasonata società.

APRICENA – In qualsiasi categoria il blasone va custodito gelosamente e rispetato con i risultati. E i ragazzi dell’Apricena (campionati di serie D, Eccellenza e Promozione per la loro società) vogliono tenere fede al blasone della maglia  che indossano nonostante oggi la loro squadra giochi in Terza categoria. Due successi su due, tra prudenza e voglia di sognare. Volando tra buonsenso e sana ambizione, voglia di stupire e un pizzico di scaramanzia. Comincia a pensare in grande la squadra blugranata.
“Dobbiamo tenere i piedi a terra. Non abbiamo vinto nulla, i conti si fanno alla fine” dic eil dg Domenico Pipino. Prudenza è la parola d’ordine in casa blugranata. Perchè se volare col pensiero è bello, coronare un piccolo grande sogno lo è ancora di più. “Si vince sul campo  – commenta  – e per questo ci vogliono sacrifici. Lavoriamo sodo tutte le settimane, so bene che a volte i ragazzi affrontano un po’ a malincuore certi carichi. Loro stessi però vedono i risultati: bisogna soffrire, sempre”.

Nessuno però, s’aspettava una partenza del genere.

“S’è creato quel clima ideale per vivere la dimensione calcistica nel migliore dei modi. Poi però, al di là di quello, c’è il gruppo. Senza quella non si va da nessuna parte. La partenza è soddisfacente, non c’è che dire”. Domenica si va a caccia del tris in casa della Carapellese attualmente ultima in classifica.

Antonio Villani (redazione DilettantiFoggia)

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