Volare. Sul campo, col pensiero, in classifica. Sei punti nella graduatoria del campionato di Promozione. Alla vigilia del torneo con un Ascoli partito decisamente in ritardo, pochi avrebbero scommesso sui punti dei ragazzi del tecnico Celestino Ricucci che già domenica scorsa hanno impressionato con il successo sullo Sporting Ordona (2-1) che ha un organico decisamente superiore, ma solo sulla carta, degli stessi ascolani.
Ciccarelli, Monaco, Ricciardi, Volpe e Travaglio, probabilmente hanno sorpreso gli addetti ai lavori, ma non loro stessi. Con un Ascoli così, tutto è possibile. Ora per Bruno, Di Lauro, Chiarella e Costa domenica prossima la trasferta in asa del Mola.
Ma la vittoria sullo Sporting Ordona ha evidenziato che questo organico può sorprendere ancora. Il treno giusto passa quest’anno: bisogna salirci sopra. C’è tutto per coltivare legittime ambizioni: dalla bontà dello spogliatoio alle qualità individuali, dalla maturità necessaria all’esperienza in categoria. Ormai questo Ascoli, per quanto fatto vedere in campo, ha la scorza dura.
Maffucci (in gol domenica), Pontone, Montingelli e Troisi sembrano avere la marcia giusta. La tifoseria che domenica scorsa ha riempito il campo sportivo, ci crede. Ad agosto il dirigente Giuseppe Roccia l’aveva detto: faremo bene. Per un posto al sole, però, le pretendenti non mancano. Ecco perchè Stango (decisivo nel parare un rigore), Sanè (autore della prima rete) e soci devono cercare sempre di dare il massimo.