Ascoli Satriano e Peschici, insegnano: si può fare calcio in Terza divertendosi. Grande fair-play nonostante si giocavano la vetta. E l’esempio più eloquente arriva da Ascoli Satriano: ieri di fronte c’erano la prima della classe (il Peschici) e la seconda (l’Ascoli, appunto). I punti in palio pesavano come un macigno per la vittoria finale, ma in campo e sugli spalti (150 tifosi per gli ospiti, più di 300 per i padroni di casa e con delle belle coreografie) grande fair-play ed una festa iniziata di buon mattino e finita a tarda sera. Una giornata che cancella quanto di buono cercavano di fare le dirigenze delle squadre che partecipano al torneo foggiano.