Celle-Manfredonia Fc 4-0. Formazioni e cronaca. Si dimette il tecnico dei sipontini, Elia Gravinese

Seconda sconfitta consecutiva per i blues di Elia Gravinese, che continuano a non sbloccarsi lontano dal Miramare mantenendo il trend negativo che non giova ai fini della classifica. Un match che ha visto i sipontini “svegliarsi” solo dopo aver subito, come spesso accade, con un assalto alla diligenza che però non ha prodotto i frutti sperati, anche grazie a delle decisioni arbitrali scellerate. Intanto l’allenatore Elia Gravinese ha rassegnato le sue dimissioni da tecnico della compagine sipontina. La società si è presa 48 ore di tempo per valutare se accettare o meno le dimissioni dell’allenatore. 
Celle San Vito – Manfredonia FC 4-0
CELLE SAN VITO (4-3-3):
Bruno; Lo Mele, Larossa, Fiore, Recchia; Brattoli (44’st Sciarra), Acquaviva, Lagrasta
(29’st Narciso); Perdonò (41’st Celentano), De Paolis (35’st Bruno), Russo (32’st Autunno). A disp. Fiscarelli, F. Gramazio. All. Attilio Presutto
MANFREDONIA F.C. (4-4-2):
Fiotta; S. Vitulano, Di Mauro, Marmo (7’st G. Iaccarino), Lupoli; Prencipe, Totaro,
Ciullo, Tomiri (7’st Vergura); Trotta, Vaccarella (42’st M. Gramazio). A disp. G. Vitulano, M. Iaccarino. All. Elia Gravinese
ARBITRO: Michele Diella di Barletta
MARCATORI: 12’pt Russo (C), 35’ rig. Perdonò (C); 38’st e 46’st Bruno (C)
AMMONITI: Tomiri, Totaro (M), Russo, Larossa, Brattoli (C)
ESPULSO: Al 26’st Totaro (M) per doppia ammonizione
NOTE: Giornata piovosa, vento forte, campo in terra battuta. Angoli 2-4. Recupero: 2’pt, 5’st
manfredonia fc biondi infissi-001
manfredonia fc tomaiuoloGravinese propone una difesa inedita con Marmo centrale e Vitulano esterno basso, viste le assenze degli infortunati Palumbo e De Fabritiis e di Paglione, da tempo fuori dal giro. Il campo in terra battuta non agevola la circolazione della sfera così come il fortissimo vento che soffia sul Campo degli Ulivi di Foggia ma la prima occasione clamorosa capita proprio a favore dei blues: il vento ostacola il rinvio al portiere, Trotta pressa e mette in difficoltà il terzino del Celle, palla a Vaccarella che a porta praticamente sguarnita e a un metro dalla linea manda clamorosamente a lato. Una situazione che condizionerà l’attaccante sipontino, che da quel momento in poi toccherà pochissimi palloni al pari del compagno di reparto. Il Celle prende però le misure e dopo 12’ passa: Brattoli pennella al centro, la difesa manfredoniana è schierata ma si perde l’inserimento da sinistra di Bruno che di testa beffa Fiotta.
manfredonia fc
Il gol subito non sveglia il Manfredonia, che nonostante il vento a favore non riesce ad imbastire azioni da rete ed a sfruttare le traiettorie al contrario del Celle, che al 35’ raddoppia: Perdonò si invola verso la porta sfruttando il posizionamento errato della difesa, Fiotta in uscita lo affronta atterrandolo in area. Per il direttore di gara (protagonista in negativo del match) è rigore che lo stesso numero 10 di casa realizza , spiazzando il portiere. 2-0 e tutti negli spogliatoi, sotto una pioggia battente.
manfredonia fc mister elia gravineseLa ripresa si apre con il Celle che vuol chiudere definitivamente i giochi: al 5’ Perdonò incrocia in corsa, palla sul palo e dopo 1’ ci prova De Paolis dal limite, buona la risposta di Fiotta in angolo. Il Manfredonia FC ritrova l’orgoglio subito dopo le due azioni dei padroni di casa e nonostante il doppio svantaggio, prendono in mano il pallino del gioco costringendo il Celle ad abbassarsi dietro la linea della palla; reazione tardiva, purtroppo, che non crea grossi pericoli alla porta nonostante i continui tentativi. Al 25’ l’arbitro diventa protagonista: punizione dal limite di Totaro, Perdonò in barriera “stoppa” la palla deviando la traiettoria ma per l’arbitro è tutto regolare. La decisione assurda provoca il caos in campo, oltre che l’espulsione (per doppia ammonizione) dello stesso Totaro, tra l’incredulità dei presenti e dei protagonisti in campo che cercano il confronto pacifico con il direttore di gara, il quale si dimostra tutt’altro che aperto al dialogo, minacciando
espulsioni a raffica.
MANFREDONIA FC CSD_net-001MANFREDONIA FC Totalerg manuti-001
La gara perde senso, il nervosismo tra i blues è alle stelle ma il Manfredonia, sotto di due gol e di un uomo, continua a schiacciaFC MANFREDONIA AL LAVOROre il Celle, costretto a ripartire in contropiede come avviene nel finale, quando i bialloverdi chiudono definitivamente il match con il neo-entrato Bruno, autore di una doppietta in pochi minuti. Poi soltanto il triplice fischio di un pessimo ed al quanto presuntuoso sig. Diella di Barletta, assoluto protagonista (in negativo) di giornata.
UFFICIO STAMPA MANFREDONIA FC
Condividi:
WhatsApp
Facebook
Twitter
LinkedIn
Email
CONDIVIDI
WhatsApp
Facebook
Twitter
Telegram