“Ci sono i mezzi e gli uomini adatti per fare un grande campionato di Serie D”. Parole e pensiero di Angelo Angiolino, il neo direttore generale del Cerignola cerca di analizzare i primi tre giorni di mercato del Cerignola che ha piazzato uno dietro l’altro degli acquisti di grosso spessore per una squadra che può recitare un ruolo importante nel prossimo torneo nazionale. L’Audace Cerignola, va ricordato, si è aggiudicata l’esterno mancino di centrocampo Giancarlo Di Cillo (’99) che arriva a titolo definitivo dal Trapani; il difensore Alex Benvenga che vanta stagioni importanti in C1 a Varese, Pisa e Como, e poi in C2 con Valenzana e Forlì; il portiere Alessandro Abagnale, il difensore Nicola Dellino e il fluidificate Luca Russo.
“Penso sia prematuro parlare di obiettivi ora – spiega il diggì del Cerignola -, in quanto la rosa non è ancora completa e non si conoscono i nomi delle squadre che faranno parte del nostro girone. Il presidente Nicola Grieco e il Ds Mariano Fernandez, sanno bene i movimenti delle altre squadre, ma all’inizio tutte partono con ambizione. Sappiamo di avere le carte in regola per fare bene: proviamoci, è lo stimolo giusto per cominciare.” La serie C, sotto tiro, diciamolo sottovoce, ma ciò che sta preparando il Cerignola sembra essere proprio questo. Una scalata ciclistica iniziata tre anni fa dalla Prima Categoria alla Serie D.
“In società siamo tutti contenti del percorso che stiamo facendo al calciomercato – commenta Angiolino -. Al momento siamo tra le società più attive. Altro non voglio dire.” Poi sussurra sottovoce. “Possiamo ripeterci”. Il riferimento, probabilmente è alle tre vittorie di campionato consecutive. Fiducia nei propri mezzi: il Cerignola è ripartito da qui. Dall’ottimismo, dall’operosità, dalla compattezza di una società che, numeri alla mano, è ormai diventata una garanzia. Dagli stimoli del presidente Nicola Grieco e alla positività di tutto l’ambiente. La parola d’ordine in casa del Cerignola non cambia: osare anche in serie D.
L’entusiasmo è rimasto quello di sempre. La rosa sta per essere rinforzata a dovere con gli arrivi di giocatori di spessore. E la dirigenza, da par suo, non farà , mancare quell’appoggio, quella carica che da anni la contraddistingue. Il Cerignola punterà in alto. “Sappiamo che possiamo far bene – rilancia Angiolino -. Il gruppo è buonissimo e la rosa sarà all’altezza per lottare nelle prime posizioni. Ci sarà da sudare, ma c’è grande fiducia tra noi.” Per i sogni c’è tempo.
Settembre è distante: meglio non disturbarli prematuramente. Cerignola lavora su se stessa. L’ambizione, giustificata e fisiologica, è lo scalpello con cui la società vuole dare forma, ancora una volta, alla sua creatura. Proclami non se ne fanno, nemmeno si gioca a nascondino. C’è trasparenza, buonsenso. Il sano piacere di dire le cose così come stanno. “Stiamo allestendo con il Ds Mariano Fernandez – conclude Angiolino -, una squadra che deve mettere in difficoltà gli avversari più quotati. Il responso arriverà dal campo. Ma noi siamo fiduciosi. Ci sarà ancora da divertirsi”.
Antonio Villani (La Gazzetta del Mezzogiorno)
