Gli ofantini scivolano sulla classica “buccia di banana”: una gara che sulla carta sembrava decisamente alla portata degli uomini del tecnico Teore Grimaldi si è rivelata nefasta per i gialloblu che adesso scivolano a meno sette dalla vetta.
CERIGNOLA-GRAGNANO 0-2
AUDACE CERIGNOLA: Abagnale, Russo L., Di Bari, Allegrini, Donnarumma, Maiorano (1′ st Moro), Ngom (1′ st Di Cillo), Marinaro (34′ st Herrera), Louzada (34′ st Morra), Longo, Loiodice. A disp.: Maraolo, Cappellari, Ciano, Carannante, Russo S.. All.: Teore Grimaldi.
CITTA’ di GRAGNANO: Giordano, Chiariello, Martone, Baratto, Liccardi, Napolitano (11′ st Moccia), Mansour, Franco, Gassama, Formisano, Cioffi (44′ st Guidone). A disp.: Smaldone, Diglio, Montuori, Mbye, Esposito, Avitabile, Tascone. Allenatore: Rosario Campana (squalificato).
Arbitro: Iacovacci di Latina
Reti: 8 pt (rig.) Martone, 34′ st Franco.
Note: Giornata nuvolosa, terreno in erba sintetica. Spettatori 2 mila circa. Ammoniti: Donnarumma del Cerignola, Giordano e Formisano del Gragano. Espulsi: al 43′ pt Donnarumma del Cerignola per doppia ammonizione, all’ 42′ st Herrera del Cerignola per comportamento non regolamentare nei confronti di un avversario. Angoli 5-3 per il Cerignola. Recuperi: 1′ pt e 3′ st
CERIGNOLA – Seconda sconfitta consecutiva per l’Audace Cerignola; due domenica fa in casa del Nardò, ieri con i campani che hanno ottenuto il massimo con il minimo sforzo. La partita ha cambiato il suo corso fin da subito: passano pochi minuti e il Cerignola è già in svantaggio complice un entrata sfortunata del giovanissimo Donnarumma che, appena dentro l’area di rigore, frana sul campano Napolitano. Il direttore di gara concede il calcio di rigore per il Gragnano con Martone che trasforma con freddezza spiazzando il portiere di casa Abagnale.
Gara in salita per gli ofantini che avevano a disposizione solo un risultato: la vittoria. E quando una squadra è costretta a vincere, poi alla fine perde. E così è stato: nella ripresa il campano Franco mette nel sacco la palla del raddoppio e per il Cerignola è notte fonda. Partita da vincere, si diceva. Il tecnico di casa Grimaldi inserisce dal primo minuto proprio Donnarumma che sarà, poi, protagonista in negativo della sua squadra. A centrocampo c’é Ngom con il confermato Maiorano e Marinaro, Loiodice di nuovo titolare con Herrera che si accomoda in panchina. Cerignola a testa bassa alla ricerca del vantaggio, ma il gol dei campani cambia l’inerzia della gara.
Il gol subito a freddo mette per qualche minuti in ginocchio i gialloblu, poi è Longo che manda incredibilmente fuori al 19′. Il Cerignola vuole il pari prima delo scadere. Ci prova prima Loiodice, poi Longo che manda alto. A pochi minuti dal riposo il tecnico Grimaldi viene allontanato dal direttore di gara. Al rientro dagli spogliatoi, nel Cerignola ci sono Moro e Di Cillo rispettivamente per Maiorano e Ngom. Il Cerignola a testa bassa continua a cercare il pareggio con un potente tiro di Louzada che sbatte in pieno sulla traversa a portiere battuto. Il brasiliano di testa raccoglie sul secondo palo un invito di Loiodice, Giordano è attento e mette in angolo: dalla bandierina impatta Di Bari il cui colpo di testa finisce a lato di poco. I gialloblu si espongono inevitabilmente alle ripartenze dei campani che raddoppiano con Franco. Entra Herrera che dopo pochi minuti viene espulso dall’arbitro per condotta non regolamentare ai danni di un avversario. L’incontro termina fra i fischi dello stadio per una sconfitta che complica il cammino del Cerignola. Domenica prossima c’è la difficile trasferta in casa del Taranto che provengono da quattro affermazioni consecutive: Cerignola ora terzo con sette punti da recuperare alla capolista Potenza e tre lunghezze dalla seconda piazza che vede attualmente la Cavese.
Antonio Villani (La Gazzetta del Mezzogiorno)
