“Non lo stancherò mai di dirlo, i conti si fanno alla fine e mancano ancora 16 gare dove tutto può succedere, nel bene e nel male”. Così il tecnico Dino Bitetto negli spogliatoi del “Monterisi” dopo la “manita” al Pomigliano (5-0) e i due punti guadagnati al Picerno che ha pareggiato in casa del Savoia. Ora sono solo tre i punti che separano i lucani dagli ofantini. “Non dobbiamo guardare in casa degli altri ma sono in casa nostra – rilancia Bitetto -, l’ho detto da sempr e lo ripeterò ancora”. Poi sui due punti guadagnati alla vetta. “Noi dovevamo vincer e lo abbiamo fatto degli altri non mi interessa – rimarca l’allenatore ofantino -, continuiamo a pensare gara dopo gara e a vincere quante più partite possibili, poi facciamo i conti”. Il Cerignola con il Pomigliano è piaciuto, già dalle prime battute di gioco. “Non sempre riesce tutto al perfezione, con il Pomigliamo abbiamo raccolto quanto seminato in campo, cosa che non è avvenuta in altre circostanze”. Un Bitetto fiero di suoi ragazzi. “Lo ero anche quando non si vinceva, questo gruppo può fare molto e lo dimostrerà strada facendo”. Adesso si riparte dalla trasferta in casa del Sorrento. “Sarà un mese importante – continua Bitetto -, certo non decisivo perchè il campionato è ancora lungo: dobbiamo farci trovare pronti, perchè queste partite vanno affrontate con il piglio giusto”. Già con i campani del Sorrento i cerignolani devono confermare la capacità di creare e realizzare. Dopotutto è il gruppo che fa dello spirito di squadra e del sacrificio la propria carta vincente: dallo sfiancante lavorio certosino sulle fasce all’attenta gestione della gara, il Cerignola fa leva sulla voglia di primeggiare dei suoi calciatori.