Merito a chi a merito. Il coraggio di Dino Bitetto alla fine è stato premiato seppur con una rete giunta dagli undici metri. Nei minuti finali tutti e tre in campo gli arieti del Cerignola: Siclari, Foggia e Lattanzio tutti e tre lì davanti a cercare di scardinare la difesa del Nola. “Una partita che avremmo dovuto chiudere prima – attacca mister Bitetto in sala stampa -, purtroppo è un periodo in cui la palla non entra facilmente in porta e quindi dobbiamo fare gli straordinari per fare gol. Penso che al di là del rigore sia stata una vittoria meritata per quante occasioni abbiamo creato”.

Ed in effetti la sua squadra in questi frangenti non ha fortuna: nelle ultime tre gare, compresa quella di Coppa Italia con il Picerno, i gialloblu hanno colpito ben sei legni. “Fanno parte del gioco – sottolinea riferendosi ai pali e alle traverse colpite -, dobbiamo essere più cinici, ma arriverà il momento in cui la palla entrerà”. Con tre vittorie di fila, la sua squadra è arrivata ad un solo punto dalla vetta. “Io la classifica non la guarda ne se siamo vicini al primo posto ne se abbiamo dei punti da recuperare come qualche settimana fa. I conti li dobbiamo fare tutti a fine stagione”. Tante squadre in un solo punto, un campionato avvincente. “Il nostro girone è da sempre uno dei più tosti di tutta la Penisola – rimarca -, dobbiamo stare tranquilli e lavorare. Dobbiamo pensare a giocare domenica dopo domenica”.

Antonio Villani (La Gazzetta del Mezzogiorno)