Cerignola. Tifoseria spaccata. C’è chi vuole la riconferma di Bitetto e chi no.

Una tifoseria come quella calorosa del Cerignola vuole vincere e non ama affatto perdere. Se poi lo fai contro una squadra di un paesino di 5.380 anime fa ancora più male. Brucia ancora di più se la “tua” quadra non riesce a dare in campo per quanto vale. Ed allora sulla graticola ci va il tecnico, responsabile della squadra. Su facebook impazzano le divergenze tra i sostenitori: c’è chi vuole la riconferma di Bitetto e chi no. C’è chi difende il tecnico e non vuole rompere, con una sua eventuale partenza, la possibilità di rifarsi. C’è chi, invece, sostiene che con le prime cinque della classifica questa squadra ha perso in tre occasioni e pareggiato in due senza vincere uno scontro diretto.

Antonio Villani (La Gazzetta del Mezzogiorno)

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