Tanta gente, più della popolazione che vive a Peschici durante l’inverno. Sono arrivati da ogni dove per salutare Max Martella. Il corteo funebre, con la bara bianca coperta di fiori, portata a spalla dai dirigenti dell’Atletico Peschici in divisa granata, ha attraversato il paese (fino alla chiesa di Sant’Elia) tra due ali di folla in rispettoso silenzio, interrotto a tratti dal dolore dei familiari. Tutto il paese era lì, ancora incredulo per la morte improvvisa ed inaspettata di Max ……