Il Real Siti minaccia di non iscriversi al campionato di Promozione pugliese per la questione del campo sportivo di Stornara. Lavori fermi, a quanto dicono i dirigenti dopo quelli che hanno interessato la posa del manto in erba artificiale. Manca poco per rendere omologabile la struttura, ma ad oggi non si muove nulla. Ci si augura che la prossima settimana sia quelle delle risposte. I tifosi chiedono chiarezza sulla situazione del campo sportivo. Ad oggi è impensabile un debutto sul campo amico: è tutto fermo e il tempo corre.

Il futuro del sodalizio del presidente Mario Fiordelisi e del patron Luigi Giannattempo parte dalla prossima settimana con le scadenze da onorare e la possibilità di nuovi ingressi in società. Sono tutti argomenti che devono trovare risposte concrete, anche perché il tempo stringe e si dovrà operare bene, per difendere a tutti i costi questa benedetta Promozione conquistata e difesa con grandissimi sforzi da parte della società stessa, della squadra del mister e di tutti i tifosi.

Questi tifosi che chiedono risposte e le meritano. Tante scadenze, come detto, in casa del Real Siti: si avvicina una nuova avventura ma prima di essere al centro del campo per attendere il fischio d’inizio inaugurale, si dovrà lavorare dietro le quinte, sotto il piano organizzativo ed anche del materiale cartaceo da presentare agli organi preposti tra cui i criteri infrastrutturali la documentazione necessaria per giocare all’interno dello stadio di Stornara: contratto, convenzione d’uso o documento equivalente relativo allo stadio e licenza dell’impianto sportivo in tema di leggi di pubblica sicurezza. “Alternative allo stadio di Stornara per noi non ce ne sono – continua a ripetere il presidente -. Si farà di tutto per giocare su questo campo. Dopo anni è giusto che i nostri tifosi possano seguire la stagione calcistica nella nostra città senza recarsi a Cerignola”. Fiordelisi conferma il massimo impegno per consentire l’avvio del campionato.

Antonio Villani (La Gazzetta del Mezzogiorno)