La copertina della gara dovrebbe andare al solito La Mantia, che ancora una volta entra dalla panchina e toglie a Roselli le castagne dal fuoco. Ma questa volta il titolone da prima pagina possiamo darlo al portierone rossoblu Perina, capace di respingere un calcio di rigore al fischiatissimo attaccante catanzarese Iemmello, disinnescando da terra anche la ribattuta. Il Cosenza nella gara più difficile, dopo il pari di Melfi, si risolleva ritornando al successo tra le mura amiche dopo quasi due mesi e mandando un messaggio chiaro alla Casertana che si è sbarazzata facilmente dell’Andria prossimo avversario proprio dei rossoblu e allo stesso Foggia distante 3 lunghezze: “i ragazzi di Roselli non mollano e continueranno a lottare fino all’ultimo secondo”.

Partita difficile quella contro i satanelli, proprio come era stato pronosticato alla vigilia. Il Foggia con il suo gran possesso palla ha tenuto per tutta la gara le redini dell’incontro, con il Cosenza che sopratutto nel primo tempo, è rimasto troppo schiacciato dietro anche se i rossoblu nei primi minuti della gara hanno sbagliato un paio di ripartenze pericolosissime ed hanno comunque lottato su tutti i palloni cercando di evitare la superiorità numerica dei satanelli. Alla fine l’azione più pericolosa del Foggia nella prima frazione arriva quasi sul finale. Fiordilino si fa intercettare da Iemmello un pallone sanguinoso. L’attaccante verticalizza per Agnelli che si ritrova a tu per tu con Perina ma di piatto manda incredibilmente fuori.

Nel secondo tempo la partita diventa bruttina, nervosa e di azioni se ne vedono poche, almeno fino al 75′ quando Arrighini supera Coletti di forza e il difensore del Foggia non può che metterlo a terra. Calcio di rigore nettissimo. Dopo due rigori falliti, questa volta sul dischetto si presenta La Mantia, che nel frattempo aveva sostituito un pessimo Cavallaro, che con un piattone spiazza Micale e fa esplodere il Marulla. I rossoblu sono in vantaggio a 15 minuti dal termine. Passa però un solo minuto e Iemmello viene trattenuto in area di rigore da Blondett. Per il signor Tardino di Milano anche questa volta è calcio di rigore. Sul dischetto va lo stesso Iemmello ma Perina prima è super a respingere il rigore, poi è superlativo quando da terra para anche la ribattuta dello stesso attaccante. Il Marulla è una bolgia e spinge i rossoblu che 5 minuti dopo con Fiorldino si divorano il raddoppio. Il centrocampista palermitano si presenta a tu per tu con Micale ma tira alto con La Mantia tutto solo. All’83 Perina in tuffo disinnesca una ventola di Chiricò dalla distanza. In pratica è l’ultimo acuto degli ospiti che nei 4 minuti di recupero a parte uno sterile pressing non creano più pericolosi. Il Cosenza porta a casa una vittoria di prestigio e che continua a tenere accesa la fiammella dei play-off visto che adesso a 3 punti ci sono sia la Casertana che lo stesso Foggia.