Solo due punti in classifica frutti di due pari. La Gargano calcio ancora non riesce a festeggiare la sua prima vittoria e i ragazi del presidnete Agostino Triggiani ci proveranno domenica prosisma con i rossoblu di Canosa.

Un turno favorevole alla squadra garganica?

Non vuole sentire ragione il presidente Triggiani che frena: “I favoriti restano sempre loro,  quella è una squadra dal grande blasone mentre noi siamo una formazione alla ricerca di se stessa. Basta vedere la rosa dei nomi che hanno, per capire la differenza con la nostra squadra”.

Ma servono i primi tre punti in 90′.

“Il nostro gruppo – prosegue – è formato, quasi per intero, dalla rosa che l’anno scorso ha fatto bene. Ora dobbiamo trovare la strada persa. Abbiamo puntato sui ragazzi locali – continua Triggiani – . Ragazzi attaccatissimi alla maglia biancoverde che danno il massimo per questo territorio, ma quest’anno anche gli arbitri ci danno addosso e ci complicano tutto”.

Serve la svolta.

“Giochiamo bene, tanto in casa quanto in trasferta. Viene prodotto una gran mole di gioco che porta ad avere parecchie occasioni da rete, ma a volte non basta. Pali, salvataggi sulla linea, miracoli dei portieri e imprecisione degli attaccanti, serve anche un pizzico di fortuna per vincere le partite, soprattutto quando si gioca contro squadre arroccate in difesa”.

Domenica l’ennesima prova di maturità. Serve un successo per la lcassifica e per il morale.

Redazione DilettantiFoggia