Domenica Lucera-Gioventù Cerignola. L’emozione di rigiocare al comunale quasi si tocca con mano

L’emozione quasi si tocca con mano: dopo oltre un quinquennio domenica prossima il Lucera tornarà a giocare nel suo stadio. E sarà la partita di cartello del campionato regioanle di Seconda categoria: arriva la Gioventù calcio Cerignola che insieme agli svevi è un’altra candidata alla vittoria finale.

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Previsto il pubblico delle garndi occasioni per la formazione del tecnico Romeo Mendolicchcio. Moffa, Lo Mele, Disciglio, Carità e D’Emilio non vedono l’ora di calpestare l’erba in sintetico del Comuanle. E l’adrenalina sta schizzando a mille anche perchè la squadra sveva, con il suo organico, incute paura a tutti. Una matricola (il Lucera è stato ripescato) col frac cucito addosso, elegante come pochi. Ma la rotta verso il campionato superiore per Giordano, Favulli, Pontone, Conforte e Mantuano sarà comunque duro. Una storia ancora tutta da passare agli annali, per la quale, però, in molti già prevedono il finale toccando ferro, naturalmente. Ma occhio alla Gioventù Calcio Cerignola.

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L’intento dell’allenatore svevo e del suo staff, però, è quello di non fermare un treno in corsa: basta un niente per deragliare. Le linee guida da seguire per Petrillo, D’Angelo Marte, Querques e D’Aloia sono limpidissime: più intensità di gioco e maggiore convinzione nei propri mezzi. Il salto di qualità richiesto per questi mesi, è racchiuso lì. 

Antonio Villani (La Gazzetta del Mezzogiorno)

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