Fari puntati su Sportmania Cerignola-Apricena, domani in Terza categoria. Va di scena il derbissimo tra nobili decadute. L’importanza è tanto curiosa quanto notevole, specie se si corre indietro col pensiero. C’era un tempo in cui l’Apricena pavoneggiava tra le grandi d’Eccellenza ed una capatina in Serie D. Stessa cosa dicesi del calcio a Cerignola (da non confondere con l’attuale Sportmania nata un anno fa). I gialloblu ruggivano a gran voce in tutta la Puglia. Erano anni aurei, di cui tutti portano un ricordo sfavillante. Oggi, di quell’Apricena è rimasto ben poco. Stessa cosa pe ril calcio cerignolano, ma l’orgoglio ferito però, ha prodotto una nuova ambizione con lo Sportmania. Sul piatto, finalmente, c’è un primato ancora tutto da assegnare. La voglia di tornare a ruggire è enorme: bisogna però passare da Cerignola. E non sarà facile. Perchè l’undici di Michele Schiavone quest’anno è squadra tosta. Non è più credibile chi la chiama ‘sorpesa’: lo Sportmania è in testa praticamente da inizio campionato. E chi se ne intende, in cuor suo, sa che non si vince mai per caso. Fa scalpore ritrovarle lì, Cerignola e Apricena, a lottare per una poltrona in Terza. Soprattutto pensando alla storia dei due club. Domani in casa dello Sportmania si sta giocando la possibilità di scrivere la pagina più bella della sua storia con il successo del campionato, seppur di terza. Gli ingredienti per una grande giornata di sport ci sono tutti.
Antonio Villani