Da sorpresa a concreta realtà. Forse una piccola favola. Il titolo di “Campione d’inverno” alla fine del girone di andata del campionato regionale di Seconda categoria e più che meritato per la matricola Foggia Incedit capolista solitaria nel torneo.

Per i ragazzi del presidente Oronzo Orlando e del tecnico Enrico Lasalandra se l’inizio poteva essere fortunato, adesso non si può attribuire il primato alla cabala. Non si vince mai per caso. Nemmeno si resta in alto per così tanto tempo con il solo aiuto della sorte propizia. Ormai sono passate tredici giornate. E il Foggia Incedit è ancora là, sorprendente, davanti a tutti. Con lo sguardo irriverente dei propri giovani moschettieri, capaci, sinora, di infilzare chiunque senza timori reverenziali. Alla faccia di chi spende capitali, il Foggia Incedit mostra i muscoli da più di tre mesi. Con le spese ridotte al minimo indispensabile e un unico obiettivo: provare a volare.

Da sorpresa a realtà.Il Foggia Incedit ha trovato il giusto feeling con l’alta quota, potreste recitare il ruolo dell’outsider fino alla fine, guardando i numeri. “I numeri dicono questo – ammette il vicepresidente Nico palatella -. Sarebbe un sogno rimanere a questi livelli per tutto il campionato, ma è chiaramente difficile: però, sognare si può.”

Domenica prossima in trasferta: si gioca sul campo del Carpino. “Gara difficile ed impegnativa – conclude -. Noi osiamo, ma con i piedi ben saldi a terra, concentrati sul nostro obiettivo primario che ripeto è un buon campionato. Parlerà il campo, noi pensiamo a giocare poi alla fine delal stagione tireremo le somme.”

Antonio Villani (La Gazzetta del Mezzogiorno)