Per i sogni c’è tempo. Maggio è distante: meglio non disturbarli prematuramente. La Gioventù Calcio Cerignola, capolista in Terza categoria, lavora su se stessa per questo finale di campionato. Mancano ancora sette partite e la sfida con il Vieste resta sempre aperta con i garganici che incalzano gli ofantini. L’ambizione, però, per gli uomini del tecnico Michele Schiavone, è giustificata e fisiologica, è lo scalpello con cui il tecnico ofantino vuole continuare a dare forma, ancora una volta, alla sua creatura. E’ un totem: pochi come lui conoscono gli umori della piazza e quello dei propri giocatori.

Il balzo nella categoria rgeionale è possibile. Forte è chi sa attendere, chi sa capire, interpretare il momento. Scaltro è chi impara a cogliere l’occasione. Magari creandola. La Gioventù calcio Cerignola fa quadrato. I più la mettono tra le favorite per il testa a testa con i viestani. Qualcuno azzarda: gli ofantini sono favoriti. Il campo, ad oggi, racconta di una squadra che non conosce avversari. Parla di diciotto titolari a disposizione di uno Schiavone che avrà più di un cruccio per scegliere i titolari in queste ultime gare e per la trasferta di domenica prossima in casa del Sant’Agata.