Lega Pro: Foggia finalmente in vetta, tutti i numeri della scalata in classifica

Stando alla matematica, 40 è un numero semi-perfetto, perché tutti i suoi divisori sommati fanno proprio 40. Da ieri, però, a Foggia è un numero molto più che semi-perfetto. Dopo 21 giornate, infatti, i rossoneri si sono issati in testa alla classifica, proprio a quota 40. Una corsa cominciata con il Melfi un girone fa, e che proprio in quel di Melfi, proprio con il Melfi, ha visto registrare il pit-stop vincente: il team di De Zerbi mette la freccia e sorpassa la Casertana, caduta con il Matera di Pasquale Padalino, “foggianazzo purosangue”. Scherzi del destino, chissà, eppure il regalo è decisamente “Made in Foggia”.

Numeri d’amarcord alla mano, era addirittura dal 22 ottobre del 2006 – dopo una vittoria sul Gallipoli – che il Foggia non balzasse in testa alla classifica in una competizione professionistica. Destino beffardo e bugiardo, dicevamo.

La matematica, invece, di mentirne proprio non vuol saperne: è De Zerbi a dirlo eh, non Pitagora. Con la prestazione si arriva al risultato, non viceversa. E i numeri parlano da soli: dall’attacco alla difesa il Foggia va, eccome se va. Ad esempio, il pacchetto arretrato rossonero ha subito 12 reti, che la consacrano come la meno battuta di tutto il girone. Considerando tutta la Lega Pro, solo la Spal è riuscita a far meglio. E l’attacco? Uno in meno della Casertana, ma 31 centri stagionali sono davvero un buon bottino. Merito anche del duo Iemmello-Sarno, che, con 20 gol all’attivo, costituisce la miglior coppia d’attacco di tutta la Lega Pro.

Significativo il dato che riguarda il capitano rossonero, Cristian Agnelli: il rossonero, infatti, ha siglato già quattro reti, che lo rendono il centrocampista di ruolo più prolifico dell’intero girone C della Lega Pro. Dulcis in fundo, la media punti di De Zerbi d’allenatore del Foggia nelle ultime due stagioni è davvero invidiabile: l’allenatore bresciano ha totalizzato 107 punti in 59 gare giocate sulla panchina rossonera, che equivalgono a 1.81 punti a partita. Il binomio Foggia-aritmetica piacerà a De Zerbi, probabilmente. Ma è il destino a mescolare le carte, e chissà che il jolly non premi proprio la città rossonera. A Maggio, il verdetto. Pitagora è avvertito.

FONTE Andrea Candelmo gianlucadimarzio.com

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