Manda l’arbitro all’ospedale. Squalificato un calciatore del Carpino per 5 anni!

Squalifica di 5 anni con preclusione definitiva per il calciatore del Carpino, Pierpaolo Gazzera. Il calciatore, secondo il giudice sportivo, colpiva in pieno volto con uno schiaffo il direttore di gara (domenica scorsa in Carpino-Salvemini di Manfredonia in Seconda categoria), provocandogli un trauma facciale ed all’occhio destro, continuando ad ingiuriarlo e minacciarlo pesantemente ed infine tentando di colpirlo nuovamente, non riuscendovi grazie all’intervento di due compagni di squadra.

cedisur_small

Che il direttore di gara, a causa del trauma riportato, era costretto a sospendere definitivamente la gara per recarsi al Pronto Soccorso dell’Ospedale di San Severo, dove gli veniva assegnata una prognosi di 3 giorni. Che il comportamento, sempre secondo il giudice sportivo, configura una condotta violenta da parte di un tesserato, condotta che rientra, tra quelle che determinano l’applicazione delle sanzioni previste e che, nella concreta fattispecie, infatti, si rinviene una “condotta violenta” secondo la definizione della concorde giurisprudenza federale, che consiste in un comportamento caratterizzato “da intenzionalità e volentarietà miranti a produrre danni da lesioni personali o a porre in pericolo l’integrità fisica che si risolve in un’azione impetuosa e incontrollata connotata da una accentuata volontaria aggressività con coercizione operata su altrui.

uniqua-

Che, del resto, spetta all’organo di Giustizia sportiva, stabilire “la specie e la misura delle sanzioni disciplinari, tenendo conto della natura e della gravità dei fatti commessi. Il Giudice sportivo ha deliberato di infliggere al calciatore Gazzera Pierpaolo (Carpino) la sanzione della squalifica per 5 anni con preclusione definitiva e di comminare alla società Carpino Calcio la punizione sportiva della perdita della gara con il risultato di 0-3 in favore della Michele Salvemini Manfredonia.

Inoltre altre 4 gare a Michele Del Conte sempre del Carpino visto che dopo la sospensione definitiva della gara avvenuta al 30′ minuto del secondo tempo cercava di colpire il direttore di gara rincorrendolo per alcuni minuti, ingiuriandolo pesantemente e minacciandolo gravemente.
Il direttore di gara veniva protetto da alcuni dirigenti della squadra avversaria.

cedisur

Condividi:
WhatsApp
Facebook
Twitter
LinkedIn
Email
CONDIVIDI
WhatsApp
Facebook
Twitter
Telegram