Sette punti in tre partite e play-off a due punti, il giovanissimo tecnico Fabrizio Mascia (29 anni) che ha sostituito tre settimane fa Antonio Lomuscio sulla panchina dello Sporting Ordona nel campionato di Promozione, ha rimesso le ali ad una squadra che sembrava aver perso fiducia in se stessa. Catapultato dal presidente Mario Tarantino dalla Juniores alla prima squadra, Mascia probabilmente ha lavorato più sul morale che sull’aspetto tecnico-tattico. “Il merito di questi risultati è del gruppo – dice il giovane allenatore -, ragazzi che giocano con il cuore, forse avevano solo bisogno di una svolta”.
Tre risultati tre, di spessore: il debutto vincente con la blasonata Martina (vittoria per 2-1), poi il pareggio in casa dell’ex vicecapolista Ginosa (1-1) e la goleada di domenica scorsa nel derby con il Real Siti (5-0). E domenica prossima ancora una prova del nove in casa del Bitritto. Alla ricerca d’un equilibrio che, oltre che una ragion d’essere, vuole tradursi nella condizione ideale per garantire un miglioramento ponderato per la seconda parte del torneo. “Non ci poniamo limiti – dice ancora Mascia -, giochiamo domenica dopo domenica senza esaltarci più di tanto. Ringrazio la società per questa grande opportunità”.
Bisogna continuare a fare bene. Una sfida da vincere per tutti, Mascia compreso. Sul piatto, c’è un consolidamento in categoria da rendere fattivo. Non solo salvezza: lo Sporting Ordona, dopo gli ultimi risultati, volge il naso all’insù. Tensione verso l’alto umana e fisiologica per chi, storicamente, gioca per fare un passo in più. S’alza l’asticella. Nel mirino, sia chiaro, nessun obiettivo in particolare. Ma l’esigenza, e la volontà più sincera, è quella di interpretare un nuovo ruolo in categoria. Nuovo copione, nuovi interpreti. Non sarà rivoluzione nel mercato dicemrino, ma qualche scossone non mancherà. E’ il tempo dei progetti e delle prospettive: occorrono pensieri veloci e intuizioni felici, occorre che mente e braccio lavorino in proficua cooperazione.
Per i sogni in grande non è ancora tempo. Ma in casa dei rossoblu è tornata a respirare l’aria del calcio che conta. Un lusso ed un piacere. Un orgoglio ed una responsabilità assieme. Come fa intendere il presidente Mario Tarantino. “La differenza la faranno i dettagli: sarà nelle piccole cose che proveremo a migliorare – svela – la scelta di Mascia va in questa prospettiva, sta facendo benissimo ed è bravo e preparato. Con Mascia inizia un percorso diverso. Vogliamo alzare il livello umano.” L’asticella che s’alza fa pensare ad un mercato di tutto rispetto. Intenzioni che Tarantino non nasconde, pur non lesinando i nomi degli indiziati.
“Le trattative sono in divenire, al momento non posso svelare altro. Certo è che consegneremo a Mascia qualche altro elemento. E non escludo, anche se è presto per dirlo, che arrivi qualche pezzo da novanta dalle categorie superiori.” Intanto domenica la trasferta in casa del Bitritto. “Giocheremo come abbiamo fatto fino ad oggi senza eccessive pressioni – conclude Mascia -, questa squadra deve continuare ad avere quanta più serenità possibile: solo così possiamo fare bene”.
Antonio Villani (La Gazzetta del Mezzogiorno)
