Sul terreno amico, domenica prossima con l’Atletico Acquavuva, si saprà se questo Sporting Apricena nel campionato di Prima categoria sa di carne o pesce. Nelle tre partite disputate fino ad oggi, un successo in casa e due sconfitte in trasferta. Contro i baresi, nella prossima girnata, per i ragazzi del tecnico Vincenzo Ferrara l’ennesima prova del nove. Quella con l’Aqcuaviva sarà un crocevia importante. In palio c’è molto di più dei soliti tre punti.

C’è l’identità ancora da scoprire per uno Sporting Apricena che ancora non ha imparato a volare. C’è il bisogno di punti e di certezze, che di fatto è una corazzata, ma deve dimostrarlo sul campo. La sfida di domenica prossima mette in gioco una fetta importante della lotta per l’alta classifica. Vincesse lo Sportng Apricena, si aprirebbero le porte di un piccolo sogno agli uomini di Ferrara. Partiti con proclami e ambizioni, ma che potrebbero ritrovarsi con un pugno di mosche in mano. Vincessero gli apricenesi e si rimescolerebbero le forze in campo.

La classifica, coi tre punti ai termali, verrebbe accorciata in modo significativo. Il pari, non da escludere, darebbe ancora di più uno schiaffo al campionato dei blugranata. Una sconfitta non comprometterebbe del tutto il campionato visto che si è ancora alla quarta giornata. “Dobbiamo cercare di tenere la massima concentrazione. I ragazzi sanno quello che come società vogliamo – dice il tecnico -: andare ancora più in alto e questo lo sanno tutti. Una squadra che non deve guardare in faccia ai temibili avversari e che deve giocare a viso aperto con tutti.
Antonio Villani (La Gazzetta del Mezzogiorno)