I numeri parlano da soli: Il neo tecnico Emilio Longo ha trasformato il San Severo!

Tre indizi fanno una prova. Il San Severo, sotto la guida del neo tecnico Emilio Longo, ha messo la freccia in serie D e non si ferma più. Ora più che mai i giallogranata vogliono la salvezza diretta.

Prima il pari con il Taranto (oggi capolista), poi il successo sulla Marcianise (terza in classifica) e domenica scorsa la vittoria in casa del Real Matepontino, una diretta concorrente per la permenenza per 1-0. Insomma, alzi la mano chi avrebbe mai scommesso sui sette punti conquistati nelle ultime tre gare.

Ma non solo: negli ultimi 270′ il San Severo (e questo è un record) non ha subito reti. Un volo inaspettato per Coccia, Sparano, Mustone, De Vivo e Follera. Riuscito ma non programmato. Costruito ma mai rincorso per sogni di gloria così vistosi. C’è il candore di una sincera umiltà, a condire questa piccola cavalcata. Nessuno si aspettava un exploit simile. In casa giallogranata si godono l’ebbrezza di un trittico di gare che sulla carta sembravano proibitive, in altri tempi si sarebbe solo guardati gli avversari vincere.

Alterio, Florio, Mastrangelo e Covelli sorridono ad un campionato che ha visto la squadra sanseverese sempre agli ultimi posti. Ora si fa sul serio: questa miniserie di risultati positivi vanno difeso con orgoglio. Come il San Severo, che ora corre verso una salvezza che profuma di impresa sportiva. Ora Cordisco, Dell’Aquila e Lombardi sembrano essere nelle mani giuste. Non è il cronista che lo dice, sono i numeri che parlano da soli. Nelle mani del neo tecnico Emilio Longo. E’ lui, ormai, il nocchiero di questo San Severo.

In Longo, ormai, c’è la massima fiducia. Tutti, nell’ambiente giallogranata, hanno individuato in lui il faro che può indicare la retta via. Longo, ha carta bianca nella gestione del lavoro e dei giovani, soprattutto.

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