Oggi a Roma si discute il ricorso per la riammissione alla Serie D del San Severo

Oggi a Roma si discute il ricorso per la riammissione alla Serie D del San Severo che ha chiesto il ripescaggio nella serie nazionale dopo l’esclusione san severo in ginocchiodalla graduatoria (i giallogranata erano al terzo posto e quindi sicuri della riammissione in D) per illecito sportivo. I fatti risalgono all’incontro tra il Brindisi e il San Severo del 30 novembre 2014 che vide il coinvolgimento dell’ex portiere giallogranata, William Carotenuto. Per lui, in primo grado, è stata confermata la richiesta di Palazzi, che aveva chieso 3 anni e 6 mesi per il 32enne e 60mila euro di ammenda (3 anni ed ammenda di 50mila euro per l’illecito sportivo più 6 mesi e 10mila euro di ammenda) per il San Severo (responsabilità oggettiva) due punti di penalizzazione.

Nelle settimane scorse i legali della società sanseverese avevano provveduto a depositare ricorso presso il Collegio di Garanzia del Coni in Roma, avverso la delibera di esclusione del proprio nominativo dalla graduatoria delle società SAN SEVERO 20-8-17 1ripescabili per il completamento dell’organico del campionato di serie D. La dirigenza sanseverese vuole far valere le proprie ragioni, dinanzi al supremo organo di garanzia dell’ordinamento sportivo italiano ed attende serenamente l’esito del ricorso, convinta della bontà delle istanze e dei rilievi mossi. E ci sarà anche l’amministrazione comunale a Roma accanto al San Severo con in testa il sindaco, Francesco Miglio e l’assessore allo Sport Michele Del Sordo che segue molto da vicino l’intricata e delicata vicenda che potrebbe permettere alla squadra cittadina di sperare nella partecipazione al campionato nazionale di Serie D per la prossima stagione sportiva.

Antonio Villani (La Gazzetta del Mezzogiorno)

villani Teleblu

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