Quando un giocatore fa la differenza. Anche da solo. Lui e la palla, contro tutto e tutti. Nel calcio moderno votato all’incentivazione del collettivo, a volte, c’è spazio anche per questo. Nei professionisti come nei dilettanti. In ogni categoria c’è un piccolo campione. Pietro Baratta è uno di quelli. Lui, con la categoria, non centra nulla. Non centrerebbe nulla nemmeno coi dilettanti, per esser sinceri. Tanta applicazione, talmente tanta che definirlo un professionista mancato è addirittura riduttivo. 19 reti in 9 gare con una media impressionate in fase realizzativa. Ogni domenica scaglia la palla oltre il portiere avversario. Baratta ha quell’imprvedibilità che spesso consente di creare molte più occasioni da rete con i suoi guizzi. Con più palle goal è più facile segnare. “Sì, ma non togliamo meriti al gruppo, che mi esalta e nel quale sto benissimo” ammette Batatta.