Potrebbero sparire in un colpo solo le due squadre foggiane che hanno partecipato allo scorso campionato di Promozione campana ed hanno trovato la permanenza. Artemisium Sant’Agata e Sporting Accadia potrebbero non iscriversi al prossimo torneo. Già, perchè le due società sono ancora senza un campo da gioco visto che gli impianti di Accadia e Sant’Agata non sono omologati per la “Serie B” regionale e le società sono costrette a trovarsi un campo ogni domenica (di solito giocano a Savignano Irpino). Le due dirigenze sono stanche di girovagare per i campi limitrofi sia per giocare che per allenarsi sostenendo costi esagerati. “Faremo di tutto per essere ai nastri di partenza del prossimo campionato – dice il patron dell’Accadia, Michele De Rosa -, ma ad oggi ci sono tante montagne da superare. Abbiamo cercato in questi anni di dare un senso al calcio di questo territorio con tanti amici sponsor, ma oggi siamo stanti di dover fare tutto altrove e con tanti costi che potrebbero essere eliminati. L’iscrizione? Ad oggi sembra impossibile”.

Stesso discorso in casa dell’Artemisium con il patron Diego Del Vento e la dirigenza sono stanchi di girovagare per i campi limitrofi. “Difficilmente faremo l’iscirione, ora basta siamo stanchi” ammette il massimo dirigente della squadra foggiana che gioca in campania”. La patata bollente passa ora all’amministrazione comunale, chiamata a raccogliere l’invito del numero uno bianco blu per non spegnere le velleità di vertice dell’Artemisium Sant’Agata. Il futuro calcistico dell’Artemisium Sant’Agata nel campionato di Promozione campana per la prossima stagione è legato tutto al campo di calcio. La società è stata chiara: iscrizione al torneo solo solo se dovessero essere compiuti i lavori di adeguamento dell’impianto di Sant’Agata di Puglia che allo stato attuale è inagibile per la Serie B regionale. Nonostante le due squadra che rappresentano la Capitana nel campionato maggiore, potrebbero essere comunque tante le squadre della Capitanata nei vari campionati campani.