Promozione: Non passa il Real Bat di Beppe Iannone con il Cellamare (0-0). Tabellini e cronaca

Pari che sa di amaro col Cellamare. Nella prima partita del 2014 la squadra di Iannone ottiene un pareggio a reti bianche con la forte compagine barese

Real Bat-Cellamare 0-0

Real Bat: Cilli, Cassatella, Fiorella (63’Patimo), Civita, Rizzi, Curci (73’Ricco), Frezza, Marzella, Dinoia (90’Mennuni), Cormio, Gerundini
A disp: Lombardi, Francavilla, Scommegna, Coviello. All: Iannone

Cellamare: Ritorno, Sebastiano, Favia, Ceglie (73’Cagnello), Di Carne, De Sirini, Iurlo, Rubino, Fanfulla (69’Giuliani), Terrenoli, Ferrarese
A disp: Caravelli, Ardito, Gioncada, Addante, Salvatore. All: Fumai

Note: ammoniti Cormio (R), De Sirini, Rubino (C)
Arbitro: Rampino di Lecce
Il 2014 del Real Bat si apre con un pareggio casalingo contro la quotata Cellamare, terza forza del campionato, che a ragion veduta potrebbe rivelarsi anche un risultato positivo mettendo a specchio le classifiche delle due compagini.
Tuttavia l’incontro lascia l’amaro in bocca negli uomini di Iannone che non sono riusciti a concretizzare almeno un paio di palle goal clamorose e con seri dubbi in due circostanze da penalty non ravvisati dal direttore di gara; dal canto suo il Cellamare non ha prodotto grossi sussulti in fase offensiva risultando comunque una formazione molto solida, riuscendo nell’intento di strappare un risultato positivo dal Manzi-Chiapulin.
Il Real Bat parte forte al 2′ con Frezza che crossa per la testa di Gerundini per il primo tiro verso lo specchio, quindi al 6′ la prima vera occasionissima del match con Cormio che riceve uno spiovente al limite dell’area e si cimenta in un’azione ubriacante, ma spedisce in modo incredibile a lato dopo essersi liberato di due uomini.
Da metà frazione la partita comincia ad incattivirsi con l’arbitro che concede ai protagonisti un gioco maschio ma molto spesso aldilà del lecito consentito sorvolando sui cartellini, in particolare nei riguardi della formazione ospite. Al 26′ Cormio viene a contatto in area con Ritorno ma il direttore di gara vede un dubbio fallo in attacco, tre minuti dopo lo stesso numero dieci del Real Bat serve, a seguito di una sporca rovesciata, Dinoia che di prima sfiora il palo. Gli ospiti si fanno notare solo al 39′ con un tiro da fuori di Terrenoli.
Si riparte con l’ennesima palla goal succulenta per i padroni di casa con Gerundini che approfitta di un retropassaggio sciagurato di Ceglie ma il giovane under barlettano si fa ipnotizzare da Ritorno spedendogli la sfera addosso, poi Dinoia non trova il sette.
Al 67′ rigore sacrosanto non concesso ai rossobiancoazzurri con Patimo neoentrato che sull’out di destra prova ad entrare in area di rigore ma da terra Di Sirino blocca la sfera con la mano, ancora niente da ravvisare per Rampino tra la rabbia e lo stupore degli ospitanti.
Il finale non regala grosse emozioni, ci prova solo Frezza, fra i migliori, ad impegnare Ritorno senza fortuna.

    Ufficio Stampa

 

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