Rispetto da sempre le istituzioni calcistiche e i miei trentennali scritti lo dimostrano. Ma questa volta una tiratina d’orecchie a Luciano Imbriano (Comitato Provinciale) e Antonello Di Paola (Aia Foggia) va fatta. Per una serie di motivi (fermo restando le responsabilità dei tesserati presenti alla gara da condannare assolutamente).

Punto uno: come mai il comitato provinciale non ha deciso di essere presente con un gruppo dirigenziale alla semifinale ? (unica gara in programma in Terza)

Punto due: come mai l’AIA Foggia non ha deciso per questa gara di mandare una terna per dare meno responsabilità al direttore di gara ?

Punto tre: sappiamo bene che il signor Matera è uno degli arbitri emergenti e ben presto salirà di categoria, ma non era il caso di mandare un arbitro esperto ad Ascoli?

Insomma, fermo restando le responsabilità (da condannare assolutamente) dei tesserati, sia il Comitato provinciale che l’AIA Foggia potevano preparare in altro modo l’unica gara in programma del torneo di Terza! Un torneo che in questa stagione ha regalato grandi numeri e molteplici emozioni. Da non dimenticare l’esempio più eloquente è stata la gara tra Peschici e Gioventù San Severo di un mese fa in cui entrambe le squadre si giocavano la vetta della classifica ed il passaggio diretto al campionato superiore. Vinse il Peschici, dopo una gara combattuta e davanti ad oltre mille sppettatori, ma alla fine ci fu un grande momento fair-play tra le due squadre in campo. Peccato per quanto accaduto ieri ad Ascoli Satriano.

Antonio Villani (responsabile Dilettantifoggia.it)