Domenica prossima il debutto in Coppa Italia di Promozione molisana: il Roseto quest’anno è pronto a giocare col naso all’insù sia in Coppa che in Campionato. C’è un cielo da scoprire, dopo anni di saliscendi. Dev’essere, può essere l’anno della svolta: da parte della dirigenza, la convinzione c’è tutta. Il Roseto pende dalla mano del neo tecnico Antonio Ciurlia. Domenica prossima il primo impegno ufficiale in casa con l’Alife. I foggiani sono stati inseriti nel raggruppamento “E” con Vulcania e Quattro Torri Chieuti che si affrontano tra loro. La seconda giornata della manifestazione domenica 3 settembre, sempre alle 16, mentre la terza si giocherà mercoledì 20 settembre alle ore 15.30. Si parte, allora, con la squadra di Ciurlia che nelle utlime amichevoli ha scoperto di avere una nuova spina dorsale. La positività del lavoro è una sorgente motivazionale non da poco. Come a dire: siamo questi, sappiamo essere questi. Belli, tosti, vincenti.
Quest’anno l’estate è di nuovo foriera di cambiamenti. Si parte, con la dirigenza che non ha dubbi: Ciurlia saprà gestire tutto al meglio. Con un unico obiettivo in testa: centrare i play-off.
Il Roseto vuole scrollarsi di dosso l’etichetta di squadra da pancia della classifica. “Ciurlia è un tecnico di categoria superiore – spiegano in società – ed è ben consapevole di dover organizzare una preparazione non semplice, con il compito di dover governare e valutare un gruppo di giocatori nutritissimo. Ma gli arrivi sono stati tutti condivisi con lui perciò abbiamo la fiducia che riuscirà a ricavare quei giocatori di cui avrà bisogno lungo tutto l’arco della stagione.” Lo zoccolo del gruppo è di quelli importanti, mentre l’ingresso dei nuovi dipenderà dal tecnico. Nella dirigenza si è siicuri di avere i mezzi e gli uomini per puntare ad un campionato a ridosso delle prime. L’obiettivo è centrare la qualificazione ai play-off. Insomma il Roseto deve imparare ad osare.
Insomma la società del presidente Mario Circelli sta facendo davvero le cose in grande con la società che sta cercando di costruire una squadra che possa puntare in alto e giocarci i play off. La scelta del tecnico foggiano da parte della dirigenza rosetana la dice lunga sulla voglia di primeggiare nel prosismo campionato. Porte aperte ad un tecnico navigato che in Puglia ha allenato in promozione e Prima categoria. S’apre, probailmente, un nuovo corso, un nuovo ciclo. Con alla base tutta un’altra filosofia. “E’ una sfida importante per me e per tutti – spiega il nuovo allenatore – difficile, perchè so che sarà difficile, ma proprio per questo stimolante. Sono molti anni che alleno, mastico calcio da una vita. Porterò a Roseto il mio stile. Voglio un calcio fatto di grande intensità, i ragazzi lo capiranno subito dai primi giorni di lavoro.” I pilastri portanti della squadra dovrebbero rimanere, altri arriveranno. Al loro fianco, ruoterà una nutritissima batteria di giovani. Il nuovo progetto del Roseto prevede proprio questo: l’apertura alle nuove leve. Ecco che si spiega, dunque, la nomina di Ciurlia come tecnico. Serviva una figura che avesse una certa esperienza ed un certo curriculum a livello giovanile: Ciurlia è l’identikit più azzeccato.
