Prudenza operosa. La formula s’addice al pensiero di Francesco Pasqua, uno degli uomini più esperti della Polisportiva Sammarco. I granata hanno chiamato, la voglia di rispondere presente è arrivata subito per l’esperto difensore. Per solcarne le onde, però, serve una nave ben costruita. Il veliero granata è ancora in cantiere. Tutto ok sulla tabella di marcia: tre punti nell’unica gara disputata e tripudio sugli spalti.

Francesco Pasqua però invoca prudenza, richiama i suoi compagni di
squadra al lavoro, all’attenzione massimale. C’è la consapevolezza di dover scalare sempre un’altura in più rispetto ad avversari organizzati. “Ci serve altro tempo, non lo nego – sentenzia Pasqua – un gruppo utto nuovo e non abbiamo ancora i giusti equilibri. La materia sulla quale lavorare c’è. Cominciare col piede giusto ha comunque rafforzato molti concetti sui quali lavoriamo ora.”

“La vittoria con l’Ischitella è marginale, a me è piciuto rivedere i 700 spettatori sugli spalti del “Parisi””. Così Michele Chiaramonte, vicepresidente della rinata Polisportiva Sammarco 1953 che domenica scorsa ha debuttato sul campo amico davanti ad un pubblico straordinario in Terza categoria. “Il calcio a San Marco in Lamis è seguito – rilancia Chiaramonte -, poi sappiamo tutti il blasone della Polisportiva e l’amore dei tifosi verso i nostri colori”. La prima volta non si scorda mai. Prima o poi doveva arrivare ed è arrivata. Primo acuto, prima vittoria, primi storici tre punti nel campionato di Terza. Ce l’ha fatta, la Polisportiva Sammarco 1953 del tecnico Franco La Torre a scrollarsi di dosso l’emozione del debutto. E non contro un avversario qualsiasi: l’Ischitella è una delle più insidiose.