San Giovanni. Così Vergura: “Paghiamo l’inesperienza, ma con un pizzico di malizia possiamo restare in alto””

Un prato che continua a fiorire. Rigoglioso come non mai, pieno di gemme pronte a sorridere al sole, figlio di una tradizione ultraventennale che ha fatto la città di San Giovanni una delle realtà più invidiate della provincia.

Il San Giovanni di Michele Vergura, la cura dei giovani è qualcosa di più di una semplice dichiarazione d’intenti. Lo dicono i numeri. Da quest’anno però, i frutti hanno cominciato a raccoglierli a piene mani anche la prima squadra, interamente “fatta in casa”.

Brilla di luce propria, il San Giovanni. Contro lo scetticismo d’inizio stagione, contro i luoghi comuni, Rago, Zoretti, De Meo e Giordano continuano imperterriti nella loro corsa, sospinti dalla vigoria di un gruppo tanto giovane quanto sorprendente.

Bella da vedere, difficile da imitare, ma soprattutto capace di esser anche concreta, la formazione di Vergura sta sciogliendo, come neve al sole, ogni dubbio sulla scelta, certamente impopolare, di affidarsi ad una rosa giovanissima sin dall’inizio della stagione. Al di là delle ultime battute d’arresto, il San Giovanni dei vari Urbano, Pontoni e Palumbo piace.

“Stiamo facendo un campionato straordinario – ammette il tecnico – i ragazzi stanno dando grande soddisfazione alla società. Il fatto che qui il gruppo è veramente eccezionale. Quest’anno più che mai lo spogliatoio è la nostra arma in più”.

Ed ora sotto con due gare in casa, serve il massimo per splendere ancora di più.

Antonio Villani (DilettantiFoggia)

 

Condividi:
WhatsApp
Facebook
Twitter
LinkedIn
Email
CONDIVIDI
WhatsApp
Facebook
Twitter
Telegram