Il San Nicandro attend ela Gc Cerignola di Schiavone. D’Antuono “Difficile, ma non impossibile”

Sguardo truce ed elmetto in testa. Domenica prossima arriva la corazzata Gioventù calcio Cerignola ed il San Nicandro, che cerca i play-off in Terza categoria, prepara lo spirito guerriero. Tre punti da recuperare agli ofantini ed i biancocelesti del tecnico Giuseppe Manduzio, seppur rimaneggiati dalle squalifiche di Marrocchella, Russo e Giordano, ci proveranno.

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Il passaggio diretto al torneo regionale e la lotta per le prime piazze nel campionato provinciale è diventato affar per cuori forti. Sette squadre in tre punti e tra queste anche la squadra garganica che oggi ne ha sette contro i dieci della Gioventù calcio Cerignola. Serve, però, un’impresa vera e propria visto che l’organico ofantino sulla carta sembra non avere rivali. La consapevolezza di dover sputare sangue è il filo conduttore di un’annata che mette a dura prova la scorza dei sannicandresi. Serve lo scossone che solo qualche vittoria di prestigio può dare.

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Il benestare del campo dopo mesi di buone prestazioni, che però, da sole non bastano. “Garantisco che lotteremo pe rle zone alte della graduatoria – tuona il tecnico Manduzio – siamo in bagarre, sapevamo che sarebbe stato un anno duro e non ci fasciamo la testa. Sofferenza doveva essere e sofferenza sarà. Ai ragazzi verrà richiesto il massimo sforzo. Nessuno si tiri indietro. Ricetta spartana, lo so. Ma in questa categoria è l’unica possibile”.

Qualche piccolo ritocco per l’organico per dei calciatori sannicandresi che sono ritornati alla base. “Chi veste la nostra maglia dovrà onorarla e sudarla fino alla fine – ammette il centrocampista Gianpaolo D’Antuono -. Perchè, ne son convinto, la zona play-off è alla nostra portata”.

Cerignola capolista, ma D’Antuono non guarda la posizione degli avversari. “Non conta che si giochi con la prima o l’ultima della classe, perché questo mese è determinante – sottolinea, ancora -, per il prossimo e quello successivo ancora sarà determinante per il rush finale. Dobbiamo pigiare al massimo sull’acceleratore, allacciando le cinture di sicurezza. Nonostante tutto – conclue -, il fatto che si respiri un pò di sfiducia nell’ambiente per noi non è una pressione negativa, lo sarebbe l’indifferenza. Il nostro obiettivo è quello di accendere l’entusiasmo dei nostri tifosi e di trovare la a fra nostra la zona play-off. Questa squadra ci riuscirà”.

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Anche la società si è stretta intorno alla squadra: l’altro giorno il presidente Viggiani è andato a far visita ai suoi nello spogliatoio. “Abbiamo le qualità per battere la capolista – ammette il massimo dirigente bianconero -, sono sicuro che i ragazzi compiranno l’impresa”. Certo, quello di dicembre non sarà un mese semplice. “I ragazzi sono consapevoli delle proprie forze – conclude il massimo dirigente -, io nella zona alta ci credo e con me tutta la dirigenza e la tifoseria”.

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