San Severo: Taranto o non Taranto qui servono punti. Luigi Iannicello ci crede.A Lucera (ore 15) il pienone.

Arriva il Taranto, a Lucera (si gioca alle ore 15), con il San Severo che si presenterà con il nuovo allenatore: Emilio Longo che in settimana ha preso il posto di Rufini. Taranto terzo in classifica e che gioca per la promozione diretta, San Severo (terz’ultimo) alla ricerca della permanenza senza passare per i play-out. E se si vuole arrivare a questo, oggi più che mai in campo serve qualcosa di più. Al San Severo, serve recuperare quel che si è lasciato per strada. Possibilmente ora, magari proprio in queste partite proibitive. Ora, meglio di dopo. Perché il San Severo deve assolutamente cambiare marcia. Il campionato si conferma domenica dopo domenica una scatola a sorpresa, da cui salta fuori qualunque cosa e non sempre si tratta di cose belle e notizie positive per i giallogranata. Ed allora serve un risultato positivo: Taranto o non Taranto. Oggi serve un San Severo spavaldo, capace di un grande azzardo: è il momento del jolly. Se vinci raddoppi, se no…. “Una gara fondamentale contro il Taranto” è il ritornello in casa sanseverese. Il presidente Dino Marino invita la squadra a mantenere i nervi saldi. Una partita da vincere prima di tutto nello spogliatoio, senza sbagliare l’approccio mentale. “Quella contro la formazione jonica è una partita molto delicata sul piano nervoso. La posta in palio è alta e vincerà chi avrà più pazienza e concentrazione”. Insomma calma e gesso.

Redazione DilettantiFoggia

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