San Severo. Via anche il ds Antonio Governucci. Tutta la verità. “Mi sono sentito scavalcato e soprattutto offeso”!

Non se ne è andato sbattendo la porta, come avrebbe potuto fare dopo il trattamento ricevuto, ma lo ha fatto con la solita professionalità che ha contraddistinto da sempre un personaggio come Antonio Governucci. Avrebbe potuto stare in silenzio, assicurandosi uno stipendio fino a giugno e invece ha deciso di svelare la propria verità. Il direttore sportivo ex Gladiator ha detto addio al San Severo (serie D girone H), club con il quale aveva cominciato a lavorare dallo scorso dicembre: “E’ vero ho lasciato la squadra. L’ho dovuto fare – ammette – a causa degli ultimi avvenimenti che purtroppo non vanno a braccetto con il mio modo di lavorare”. E poi scende nel dettaglio, tutto è nato dalla scelta di esonerare Danilo Rufini, tecnico della doppia promozione fino alla D: “Non credo che l’esonero di Danilo Rufini sia stata la scelta giusta, sono ancora convinto che avrebbe fatto di tutto per raggiungere la salvezza della squadra”. Ma la cosa che ha portato alla dimissioni del direttore sportivo è stata la modalità con la quale il presidente Marino ha deciso di cambiare allenatore: “Non mi ha convocato, non ha ritenuto opportuno chiedere anche il parere del direttore sportivo. Credo che sia una cosa che accada in tutte le categorie, forse qui si lavora diversamente. Mi sono sentito scavalcato e soprattutto offeso. Ed è per questo che ho fatto sapere al presidente che preferisco farmi da parte, con la solita professionalità che mi ha sempre contraddistinto. Senza polemica, volevo solo fare gli auguri al San Severo ed al nuovo allenatore Emilio Longo sperando che la squadra riesce a raggiungere l’obiettivo della salvezza in questo campionato”. Per Governucci parlano i risultati, dal suo arrivo  e soprattutto da quando la squadra si è rinforzata anche con i suoi acquisti il San Severo ha fatto 12 punti in 9 gare, a dispetto dei soli 8 conquistati nelle 15 gare precedenti. E infine un messaggio ai tifosi: “Volevo soltanto ringraziarli per quello che mi hanno dato in questi mesi, sono stati speciali e si era creato un grande rapporto. Mi hanno commosso alcuni messaggi di solidarietà che mi sono arrivati”.

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