Prima sconfitta in questa stagione per la squadra del patron Giuseppe Giagnorio. Il Minervino di Vito Maino è spietato e ti castiga al primo errore.

ALEXINA LESINA-MINERVINO MURGE 0-2

ALEXINA LESINA: Soccio M., Giuliani, Lombardi, Mastropieri,de Cesare, Rizzi, Cordone (37′ st Matera), Liquadri, Soccio G., Iacobazzi, Nardella (1′ st Viele). A disp. Matera, Battista, Cascavillo, Avellino, D’Orsi, Viele All. Pazienza

MINERVINO MURGE : Amoruso, Galdino, Laghezza, Posa(dal 25′ st Schiavo), Stillavato, Tancorre, Magrone, Valentino, Di Vietro (dal 35′ pt Di Maggio), Schiavone, Tricarico D. A disp. Frondini, Calabrese, Forenza, Loberto, Superbo S. All. Maino

LESINA – Il Minervino torna a vincere e lo fa in trasferta contro una buona Alexina che perde per la prima volta in questa stagione.
Dopo i primi minuti di studio la gara entra nel vivo con l’Alexina a fare la gara sia pure in maniera confusionaria e il Minervino ben messo in campo a ripartire con veloci contropiede. Si arriva al quarto d’ora quando il Minervino guadagna un calcio di punizione dai 25 metri e Di Vietro con un bolide di rara potenza e precisione porta in vantaggio i suoi. L’Alexina non ci sta e si riversa nella metà campo del Minervino dove la fanno da padrone una difesa impeccabile e un super Amoruso bravissimo sui palloni alti e autore di uno splendido intervento su un colpo di testa ravvicinato. Al 35’ infortunio per Di Vietro e mister Maino manda in campo il baby classe ’97 Di Maggio e gli under in campo diventano sei.
Nella ripresa stesso copione del primo tempo i ragazzi dell’Alexina caricano a testa bassa calciando palloni a ripetizione in area di rigore ma questo atteggiamento non sortisce nessun effetto per la bravura dei difensori ospiti sempre bravi ad anticipare gli avversari e del portiere Amoruso perfetto nel calamitare palloni in area di rigore.
Il tema della gara non cambia con l’Alexina che preme con furore agonistico ma senza una manovra organizzata e si rende pericolosa solo in un paio di occasioni di contro è il Minervino che anche con l’uomo in meno si difende con ordine affacciandosi in area avversaria con rapide ripartenze e su una di queste nei sei minuti di recupero concessi dall’arbitro raddoppia con un bel gol di Schiavo assistito splendidamente da Di Maggio autore insieme a tutti i suoi compagni di un’ottima partita.