Sei punti in due gare. Il Gargano calcio ha ingranato la marcia giusta. Ma domenica c’è la capolista Bitonto

Sei punti nelle ultime due gare grazie a due successi di prestigio contro squadre decisamente più organizzate (Bitritto e Real Modugno). Il Gargano calcio, nel camopionato di Promozione, sembra aver ingranato la marcia giusta in vista della delicatisisma trasferta in casa della capolista Bitonto.

Piedi per terra e testa bassa.

Anche dopo aver superato le ovvie difficoltà d’ inizio campionato, anche dopo esser ripartiti di slancio. Punti che regalano un grande morale alla squadra. “”Sicuramente rispetto a qualche mese fà, ci sono stati progressi evidenti – dice subito il tecnico Tedoro Vlassis -. E parlo non esclusivamente a livello di gioco. Ma anche e soprattutto di mentalità. Bisogna crescere ancora”.

Un prosesso di crescita evidente.
“Si con carattere questo è vero – rimarca Vlassis -. Con un processo di gioco che mano a mano si va sempre più oliando. Però è anche giusto dire che stiamo attenti a non crederci arrivati. Anzi, l’aspetto importante è quello di stare sempre con i piedi per terra. Giocando adesso gara dopo gara. E questo accadeva sia prima, quando non arrivavano i risultati, sia adesso che vengono”.

Il presidente Agostino Triggiani è raggiante.

“Con il Real Modugno, non era facile ma qua sono stati molto bravi i ragazzi, nel leggere la gara. Nel mantenere comunque la testa. E’ stato un successo significativo, ma è stato solo un passo”.

Ora la trasferta in casa della capolista Bitonto.

“Sono una grande squadra e questo lo stanno ampiamente dimostrando – dice il patron dei garganici – . Hanno un grande allenatore e non sono il solo a dirlo. Sarà una grande partita. Ma per noi anche con una possibile vittoria, non cambia nulla. Guarderemo a fine girone di andata la classifica. Per vedere in quel momento a che punto saremo. Tirare giù un piccolo bilancio e fare le dovute valutazioni. Non prima. Anche per domenica cercheremo di andare in campo con quelle che sono le nostre qualità e caratteristiche. Sappiamo la forza dell’avversario ma non rinunciamo alla nostra partita”.

Antonio Villani (La Gazzetta del Mezzogiorno)

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