Scade domani sera alle ore 19 il termine ultimo per l’iscrizione al campionato di Serie D che partirà domenica 3 settembre con il campionato e con la Coppa di categoria che scatterà il prossimo 20 agosto. Nessun problema, a quanto comunicato dalle stesse società, per le tre sorelle foggiane: Cerignola, Manfredonia e Alto Tavoliere San Severo hanno già mandato tutta la documentazione necessaria per partecipare al prossimo campionato.
Mancherà la MadrePietra Dauna che nella passata stagione ha giocato ad Apricena dopo aver conquistato la serie D sotto il nome della Gioventù Calcio Dauna di Castelnuovo della Daunia. La società non esiste più ed è diventa Sporting Fulgor Molfetta con i dirigenti cerignolani, proprietari del titolo, Francesco De Cosmo e Giuseppe Dinisi che non saranno nemmeno tra i dirigenti della nuova società sportiva. Una storia complicata, quella dell’ex Gioventù Calcio Dauna di Castelnuovo della Daunia e fondata da Gianfranco Lauriola, che due stagioni fa vinse il campionato di Eccelenza molisana e che aveva iniziato un ottimo rapporto con la città di Apricena, poi naufragato durante il campionato stesso. Oggi la squadra si era ritrovata senza un campo da gioco, da qui la decisione di cedere il titolo ai molfettesi.
Ad anticipare tutti è stata proprio l’Audace Cerignola che una settimana fa ha mandato tutto alla Lega D, poi a seguire San Severo e Manfredonia. Intanto dalla prossima stagione sportiva, il nome del San Severo cambierà nome: sarà Usd Alto Tavoliere San Severo.
Una notizia che già circolava da tempo, un cambio di denominazione per rappresentare un territorio più vasto, al fine di trovare una collaborazione più proficua in tutto il territorio dell’Alto Tavoliere per dare nuova linfa a tutto il movimento calcistico del nord foggiano, soprattutto dopo l’addio della Madrepietra Daunia alla città di Apricena. Nell’ultima riunione la società giallogranata ha approvato all’unanimità il progetto, le gare casalinghe si giocheranno al “Madrepietra Stadium” di Apricena. San Severo ed Apricena, unite da sempre da importanti rapporti di collaborazione già in tanti settori, si uniscono dunque anche nel calcio, ricevendo il benestare delle amministrazioni comunali di entrambe le città che collaboreranno nello sviluppo di un piano di programmazione della impiantistica sportiva territoriale.
Antonio Villani (La Gazzetta del Mezzogiorno)
