Sporting Apricena. Ecco gli esperti Daniele Pazienza ed Antonio Gaggiano

Anche il centrocampista Daniele Pazienza, fratello di Michele che ha calcato i palcosceni della Serie A, nel nuovo organico dello Sporting Apricena che militerà nel campionato di Prima categoria. Ma non solo, la società apricenese ha anche annunciato gli arrivi dell’attaccante Catalano, del difensore Cercone e del fantasiata Camillo.

Insomma un organico, quello che sarà ancora una volta guidato dal tecnico Vincenzo Ferrara che sembra voglia essere prontagonista nel prossimo torneo. In poche parole si punta, conq uesti elementi, alla zona alta della graduatoria. Non saranno i sorrisi di mezz’agosto a costituire i pilastri portanti della squadra del tecnico Ferrara che sarà. Ma anche le mezze verità hanno il loro valore: sono il seme, il germoglio da far fiorire. Vanno accolte, coltivate con cura. In casa dei blugranata lo sanno bene: ci vuol pazienza per guardare lontano, arrivandoci pure.

Lo Sporting Apricena, pare essere al suo anno zero. Siamo all’inserimento, ai primi approcci. Calcio d’agosto, impressioni fumose, che lasciano, forse, il tempo che trovano. O forse no. Lo Sporting Apricena riparte da un anno nato maluccio e finito bene. Ma non sono le zone d’ombra a interessare. C’è molto di buono da salvare. L’ossatura della squadra, innanzitutto. C’è il ritorno di diversi calciatori di Apricena, riaccolti con grande entusiasmo dalla società e dalla tifoseria. Particolare che, all’ambiente non è certo sfuggito. Camillo e soci faranno sicuramente bene, il loro ritorno è un bene per tutti noi: si faranno sicuramente valere.

Una buona squadra con un attacco che può far male. Davanti si farà male: gli avversari sono avvisati, ma è l’intero complesso che, sulla carta, è pronto a funzionare. “Lavoriamo bene, la preparazione procede benissimo, qui non manca davvero nulla – ammette il centrocampista Daniele Pazienza -. La società si adopera per farci sentire coccolati e non manca mai. E’ nostro dovere ripagarli sul campo”.

E’ un Pazienza motivatore, quasi psicologo, per certi versi, quello che si sta allenando con il nuovo Sporting. “Dobbiamo imparare a gestire gli impulsi nervosi. Nell’arco di un anno i passaggi tosti ci saranno, dovremo saperli far volgere dalla nostra. L’aspetto mentale è fondamentale. Non si gioca solo con i mezzi fisici e tecnici”. Lo Sporting Apricena, pur senza aver sparato proclami in fase di presentazione, è di diritto nel novero di formazioni pretendenti ad un posto nelle zone alte. “Le avversarie non mancano, ma qui sapremo essere tosti sul serio – conclude Pazienza -, l’ambiente è stimolante, dovremo imparare anche ad esaltarci. La positività che cementa un gruppo parte da dentro lo spogliatoio, il messaggio deve passare chiaro. Con la mente sgombra questo gruppo imparerà in fretta ad esprimersi come si deve. Dateci tempo, ma qui la materia prima non manca di certo.”

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