Per la Gioventù calcio San Severo, due vittorie su due e vetta della classifica (con il Peschici) in Terza categoria. Brindisi e sorrisi. Volti distesi, pensieri dolci, come il panettone che delizierà i palati a Natale tra qualche settimana. L’ottimismo sullo sfondo, condizione obbligata per provare a volare. Alla Gioventù Calcio San Severo il bilancio di questo avvio di campionato è più che positivo. E’ la matematica ad ingolosire i ragazzi del tecnico Giovanni Ferrara. Chiedere di meglio a Marco Casano Marco, Alessandro Santoro, Ivan Cursio, Antonio Marea, Alessandro D’Orsi, Michele Pisante, Jacopo Cicerale e Michele Donatacci e ad una truppa ricostruita quasi ex novo in estate, è impossibile.

Il tecnico Ferrara si lecca i baffi, soprattutto dopo la vittoria di domenica scorsa contro una buona squadra come quella del Sant’Agata (3-0). “Le due vittorie di seguito sono state una grande iniezione di fiducia – racconta l’allenatore – abbiamo giocato un buon calcio. Questo non vuol dire che valiamo altri campionati, ma sicuramente è un’altra conferma della bontà del lavoro svolto fino ad ora. Siamo in linea con le aspettative di inizio anno calcistico.” Fiorenzo Cartanese, Cristian De Letteriis, Ivan Palletta, Michele Priore, De Lallo Edward, Noel Stoico e Dante Siena sono pronti a continuare su questi ritmi. “Sicuramente avremo modo di dire la nostra nei prossimi cinque mesi. Stiamo costruendo delle ottime basi, speriamo che i risultati ci premino nell’ottica di un salto di categoria. Io ci credo sempre di più. E alla Gioventù Calcio San Severo ci credonoa nche Mario Cascavilla, Matteo Florio, Giuseppe La Porta, Amedeo Clema e Pietro Micucci. Domenica prossima ancora in casa con l’Atletico Cagnano.

La truppa di Ferrara andrà alla ricerca del tris di vittorie per continuare a detenere la vetta. La Gioventù Calcio San Severo gioca le sue gare al “Ricciardelli” la mattina alle 11. Il tecnico esprime, con la sua squadra, un buon calcio. “Fusione tra condizione fisica e capacità di interpretare in maniera semplice le regole basilari del nostro modo di interpretare il calcio – dice -, poi vedremo cosa spremo fare”. Qualche segreto, però, c’è in questa squadra. ” Gli stimoli – rimarca -, penso che ormai non ne abbiano più bisogno. I miei giocatori già dove trovare gli stimoli”. E domenica prossima altra sfida importante. “Sarà l’ennesimo esame per noi – conclude Ferrara -, un risultato positivo sarebbe un ottimo viatico per continuare a fare bene”.
Antonio Villani (La Gazzetta del Mezzogiorno)