La prova del nove. O la va o la spacca. Domenica prossima le prime della
classifica s’incrociano in Terza categoria pugliese e il Sant’Agata, che riceve lo United Monte Sant’Angelo, con un successo potrebbe avvicinarsi di parecchio alla vetta. I ragazzi del tecnico Mario Sollazzo e del diggì Rocco Messaggiero hanno cinque punti da recuperare alla vetta (con il Peschici in casa della seconda, la Gioventù San Severo e lo scontro Sammarco-Ascoli) e potrebbero davvero arrivare in alto. In palio, c’è la certezza di un posto al sole. In testa, c’è solo un imperativo: vincere per i ragazzi del presidente Ciccio Carrillo.
“Domenica è fondamentale – attacca il dirigente Rocco Messaggiero -. Dobbiamo vedere ralmente di che pasta siamo fatti in un campionato che spesso ci ha visti grandi con le piccole e piccoli con le grandi. In questo anno solare ci auguriamo di fare grandi cose, siamo carichi. Anche se – continua – la lotta per il primo posto è serrata. Ci sono squadre toste, con elementi di spicco: difficile davvero da tenere testa.” Ed inizia proprio domenica l’ennesimo ciclo da brivido per il Sant’Agata che dovrà affrontare squadre che lottano per qualcosa di importante. “C’è voglia di risalire ancora tra i miei ragazzi – sostiene il tecnico Mario Sollazzo – ma occorrono i fatti più che le parole o le intenzioni. Mi conforta il fatto che la mia squadra abbia ottenuto costantemente consensi e complimenti dagli avversari. L’incontro di domenica con lo United Monte Sant’Angelo apre un ciclo duro, difficile, attraverso il quale dovremo capire di che pasta siamo fatti, ovvero se questa squadra è matura oppure se abbia bisogno sempre di avere l’adrenalina a mille altrimenti non saremmo capaci di fare risultato nemmeno in amichevole”.
Antonio Villani (La Gazzetta del Mezzogiorno)