Tripletta di Salerno e il Vieste vola. 4-0 al QU Bari. Tabellini e cronaca.

La tripletta di Salerno e il gol di Rocco Augelli consentono all’Atletico Vieste di ritornare a vincere dopo la immeritata sconfitta di domenica scorsa ad opera del Gallipoli. Il 4-0 finale è, però, risultato troppo pesante per il Quartieri Uniti Bari che ha giocato a viso aperto colpendo due traverse e sfiorando più volte la segnatura.

VIESTE: Muscato, Silvestri, Stranieri, Ricucci (35st Iaia), Sollitto (12pt Villani), Mandorino, Augelli, Simone, Salerno, Colella, Grieco (17st Rubino). A disposizione Piccolo, Flaminio, Perlangeli, Gentile. Allenatore Massimo Olivieri.

QU BARI: Legrottaglie, Marino, Anemolo, Costantino, Bruno, Ingrosso (20st De Bellis), Campanella (44st Labia), Somma, Ferri (12st Zura), Pongo, Patruno. A disposizione Ciliberti, Pallone, Uccia. Allenatore Giovanni De Bellis

Arbitro Jacopo Pascariello di Lecce, assistenti Roberto Filannino e Sergio Binetti di Barletta

Reti: 27pt, 1st e 47st Salerno, 9st Augelli

Ammoniti: Marino, Costantino e Campanella (Q)

Al 27′, nel momento migliore per gli ospiti, i padroni di casa passavano in vantaggio: discesa sulla sinistra di Rocco Augelli, cross sul secondo palo deviato di testa da Anemolo involontariamente sui piedi di Salerno che depositava in rete. Allo scadere di primo tempo Pongo raccoglieva applausi dai tifosi avversari per l’azione personale che lo portava al tiro dalla destra mandando la sfera a baciare la parte alta della traversa. La ripresa si apriva col gol del raddoppio viestano: il corner dalla destra di Colella veniva solo sfiorato dal portiere Legrottaglie alle cui spalle sbucava Salerno che con una sforbiciata aerea metteva in rete. L’attaccante giunto a Vieste nel mercato di dicembre dimostrava per l’ennesima volta di essere in possesso di un gran fiuto del gol, facendosi trovare nel punto giusto e nel momento giusto.

La partita alzava i suoi ritmi e vedeva gli ospiti vicini alla segnatura dopo la ripresa del gioco, ma il tiro dal limite di Campanella usciva di un soffio. Al quarto Rocco Augelli imbeccava in area Simone ma la sua conclusione si infrangeva contro il corpo del portiere avversario in chiusura.

La terza segnatura giungeva al nono della ripresa con Rocco Augelli che riceveva palla in area avversaria da un lungo rilancio del portiere Muscato e superava Legrottaglie in uscita. Nell’occasione, i giocatori baresi reclamavano per una spinta con cui il bomber viestano spostava Anemolo prima di calciare. Con questa rete Rocco Augelli sale a quota 14, staccando gli avversari diretti nella lotta ad aggiudicarsi il titolo di capocannoniere di Eccellenza.

Nonostante il 3-0 le due squadre non smettevano di giocare, rendendosi pericolose più volte in zona d’attacco: all’undicesimo Simone serviva in area l’accorrente Ricucci che veniva disturbato al momento del tiro, consentendo a Legrottaglie di bloccare. Al 18mo altri applausi viestani per un giocatore barese: Campanella si accentrava palla al piede e calciava con violenza e precisione mandando la sfera contro la traversa. Ancora ospiti pericolosi al 25mo con il neo-entrato De Bellis che calciava alto di poco dal limite. Ma l’occasione più clamorosa per accorciare le distanze capitava a Zura poco dopo la mezz’ora: dopo aver evitato il fuorigioco cercava di scavalcare Muscato con un pallonetto; il portiere viestano riusciva a smanacciare il pallone consentendo a Silvestri di arrivare sulla sfera per mandarla fuori dalla porta ad un metro dalla linea di gol.

Il pericolo scampato faceva risvegliare i giocatori viestani che sfioravano più volte la rete con Rubino (subentrato a Grieco a metà ripresa) mancando la soddisfazione personale del primo gol in campionato. Non falliva, invece, Salerno in pieno recupero, quando riusciva a schiacciare di testa un pallone calciato da Colella dalla bandierina, ottenendo una parabola che si insaccava sotto la traversa.

L’Atletico Vieste ha vinto ma onore al Quartieri Uniti Bari per la bella prova svolta, almeno dal centrocampo in avanti. Man of the match è stato Lorenzo Salerno la cui tripletta gli consente di andare in doppia cifra nella classifica cannonieri, con 10 reti messe a segno nelle 10 gare giocate (un gol a partita di media, il sogno di ogni calciatore).

Nulla è cambiato nella classifica delle due squadre, con i garganici sempre al quinto posto con due punti di vantaggio sulla Virtus Francavilla, e i baresi penultimi con 5 punti di ritardo dal Francavilla e 7 di vantaggio sul Manduria. Domenica prossima i viestani saranno impegnati nella difficile trasferta di Massafra mentre i baresi ospiteranno la Pro Italia Galatina.

Sandro Siena


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