Massimo Borrelli succederà al fratello Nicola sulla panchina dello Stornara che disputerà il prossimo campionato di Prima categoria. Ieri l’incontro tra il presidente del sodalizio biancoverde Giuseppe Rotordam e il tecnico che fino ad oggi ha guidato le giovanili della società: l’affare si è concluso in pochi minuti.

Va ricordato che Massimo Borrelli ha un curriculum da giocatore di tutto rispetto con campionato professionistici sulle sue spalle. Intanto si stringe su alcuni giocatori, si battono alcune piste in maniera più insistente, si cerca di avere un quadro sempre più delineato e definito in attesa di mettere un punto definitivo anche dal punto di vista burocratico alla stagione che si chiude il 30 giugno, per aprire le porte del futuro.

Siamo ai grandi elenchi di nomi, messi in fila uno dietro l’altro in questa confusione generale di calcio mercato che è un po’ rallentato e condizionato, naturalmente e inevitabilmente, dal momento di crisi. Ma nella fila e dalla fila qualcosa viene fuori, anche se lo Stornara, giustamente, si muove con grande circospezione e prudenza, per evitare di alimentare concorrenza e competizione esasperata nella ricerca dei giocatori che davvero interessano.

Qualità? Sì. Rapidità? Sì. Ma anche grinta, rabbia, coraggio. E fantasia. Il neo tecnico Massimo Borrelli ha già in mente tutto il suo organico, ma ciò a cui sta pensando con maggiore intensità, naturalmente, è il cuore della produzione del gioco della squadra e gli sbocchi che dovranno portare a rete.