Vico e la calma dei forti. Il patron Nicola Dattoli: “Inutile fare il salto nel buio”

Inutile fare il salto nel buio. Il Vico, ritornato in categoria (la Terza) nella passata stagione dopo cinque anni di assenza, non ha fatto domanda di ripescagio in Seconda (c’era tantissime possibilità di ripescaggio) e ripartirà dal campionato di Terza.

“Dobbiamo costruire prima delle fondamenta solide – dice il presidente Nicola Dattoli -, avevamo la possibilità di giocare nel campionato regionale, ma abbiamo deciso con lo staff dirigenziale e quello tecnico di ripartire dalla Terza e far crescere quanto più possibile i ragazzi del posto, poi se ci saranno le possibilità nella prossima stagione certo non ci tireremo indietro”. Il Vico nell’ultima stagione, ha disputato il campionato di Terza categoria: un avvio brillante, poi il calo della squadra in fatto di punti a cavallo di dicembre e gennaio per ritornare a vincere negli ultimi due mesi.

Ed è, probabilmente da qui che Dattoli vuole ripartire con il dg Rocco Tozzi ed il tecnico Giuseppe Apruzzese. “Le basi ci sono eccome ed i ragazzi lo hanno dimostrato negli ultimi due mesi – ammette il tecnico Apruzzese -, ecco vogliamo ripartire da li, da quelle belle prestazioni e dai play-off che ci sono sfuggiti per alcuni passaggi a vuoto”. In poche parole nel Vico calcio si sta metabolizzato in fretta le scorie dello scorso campionato, lungo e massacrante per i chilometri percorsi dalla giovane squadra vichese. Ma tutto questo non impedisce alla società e al presidente Nicola Dattoli di credere ancora nella propria voglia di crescere. Sul piatto c’è un riorganizzazione che potrebbe portare il Vico nelle categorie importanti.

Un dato non da poco per un sodalizio che, grazie anche all’instancabile operato proprio di Nicola Dattoli, ha ridato numeri ed idee ad una città che il pallone lo aveva perso per oltre un quinquennio. “Ripartiamo – spiega il presidente – consapevoli di dover ridare un’anima ad un gruppo che deve ritrovare la verve dopo un anno in chiaroscuro. I valori tecnici ci sono, non smantelleremo la squadra. Sarà importante avere una base solida. Il progetto? Non parlo di obiettivi, è prematuro. Dico che la nostra realtà non è da sottovalutare. Cresceremo sotto tutti i punti di vista. Ma ora basta proclami: invito tutti a rimboccarsi le maniche se vogliamo che il calcio continui ad esistere“.

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Antonio Villani (La Gazzetta del Mezzogiorno)

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