Vince la Fidelis Andria ad Ascoli (1-2) ma quante recriminazioni per episodi dubbi. Tabellini e cronaca

Vince la corazzata Fidelis che resta nella scia del Gallipoli, ma quante recriminazioni in casa ascolana per un arbitraggio contestato dalla dirigenza locale per un rigore assegnato troppo generosamente agli ospiti ed un altro evidentissimo, a loro dire, negato ai gialloblu di casa.

ASCOLI SATRIANO – FIDELIS ANDRIA 1-2
ASCOLI SATRIANO:  Moschetto, Lonigro (38’ st D’Angelo), Papagno, Ragno (22’ st Capone), Crescente (41’ st De Vincentis), Bruno, Galano, Rizzi, Balletta, Montemorra, Doumbia. A disp. Perna, Veneziano, Gramazio, Giannatempo. All. Maiellaro
FIDELIS ANDRIA: Leo, Lavopa, Colucci, Riontino, Campanella, Colangione, Strambelli, Logrieco, Di Rito (35’ st Trotta), Loseto, Moscelli (45’ st Albrizio).  A disp. Sansonna, Abruzzese, Disanto, Quercia, De Paulis. All. Ragno
ARBITRO: Festa di Avellino
RETI: 4’ pt Galano, 13’ st (rig.) Moscelli, 18’ st Di Rito.
NOTE: amminiti Ragno, Crescente, Bruno, Montemorra, Doumbia dell’Ascoli; Colucci, Colangione, Logrieco, Di Rito, Loseto della Fidelis Andria. Espulso Balletta dell’Ascoli al 23’ st.
ASCOLI SATRIANO: Nonostante le recriminazioni è stata davvero una bella partita ricca di emozioni e colpi di scena tra due squadre che hanno sempre cercato il successo. pronti via e l’Ascoli è in vantaggio. Corre il 4′ Rizzi sulla trequarti allarga a destra per Galano che entra in area salta secco Colucci si accentra e di piatto sinistro trafigge Leo per l’inaspettato vantaggio dei padroni di casa. La reazione degli uomini di Ragno è immediata con gli andriesi che accellerano e sfiorano il palo almeno una dozzina di volte.
La Fidelis ingrana la quinta e mette pressione all’Ascoli: Strambelli, Di Rito e Moscelli trovano sempre pronto Moschetto che non si alscia superare. La ripresa vede ancora la Fidelis a testa bassa a collezionare occasioni da rete. Al 13′ arriva il pari: Moscelli  viene atterrato da Papagno ed è rigore. Lo stesso giocatore realizza dal dischetto. Gli opsiti sono galvanizzati e continuano a pressare: dopo cinque minuti Moscelli di testa indirizza verso Di Rito che lasciato solo in area batte Moschetto spedendo la sfera nell’angolo più lontano. L’Ascoli si sveglia e si catapulta in avanti alal ricerca del pari. Al 23′ i padroni di casa reclamano un rigore per atterramento di Doumbia, ma arriva solo l’ammonizione per l’ivoriano. Veementi sono le proteste ascolane con il cartellino rosso sventolato sotto il naso di Balletta che lascia in suoi in inferiorità numerica. I padroni di casa, con l’uomo in meno, hanno un’altra occasione per riequilibrare l’incontro: al 33′ il capitano Nicola Montemorra non riesce di poco a superare Leo. Poi è solo Fidelis che controlla agevolmente gli avversari e porta a casa tre punti importanti per continuare a sognare la promozione diretta.

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