Che la matricola San Nicandro, con la sua banda di giovani locali, stesse crescendo nel torneo di Seconda categoria lo ha dimostrato domenica scorsa con quel 3-3 in casa di un Candela ben più esperta in queste categorie. Una straordinaria prova di forza della compagine dle presidente Matteo Florio. I ragazzi terribili del tecnico Carlo Gaeta (tanti ’96 e ’97) con i risultati raccolti nell’ultimo mese s’infilano nel gruppone di quelle squadre che potrebbero guardare da lontano i play-out.

Il caro buon Gaeta però sa come si devono gestire queste situazioni, sa che ad una squadra giovane troppi complimenti fanno girare la testa, e poi si sbanda. Per cui i suoi pischelli li tiene sempre sulla corda. Anche troppo. “Dove può arrivare questa squadra? Per me possiamo fare ancora bene, ma dipende tutto dai ragazzi”. Chiaro il concetto? Vietato guardare chi sta davanti. Ma Gaggiano, Ciavarella, Di Sipio e Giagnorio convincono pur mantenendo un profilo basso, vuoi per prudenza vuoi per la sua straordinaria umiltà dle gruppo. Ora per Penna, La Porta, D’Antuono e Nardella la vera prova di maturità: domenica in casa con il Biccari. Foschi e compagni vogliono diventare grandi. Il calendario non scherza. ………continua sulla Gazzetta