I giallogranata potranno giocare per due risultati su tre (vista la classifica finale), ma in casa sanseverese non si faranno calcoli. Lo ammette il diesse Gianluigi Marino che, tra l’altro, invita i simpatizzanti del circondario a stare vicino alla squadra. “Il San Severo, la Serie D è un patrimonio di tutto il territorio – dice Marino -, dobbiamo lottare tutti insieme affinchè anche nella prossima stagione da queste parti ci sia la serie nazionale”.

Una finale da superare intenne. Una gara da vincere a tutti i costi, senza fare calcoli sul pareggio. Inutile girarci intorno: serve mantenere la D. Con la Frattese, servirà una prestazione impeccabile, massimo rispetto per la squadra campana, ma bisogna fare la voce grossa e sfruttare al meglio le potenzialità della squadra. Non una partita non come le altre, ma più delle altre: quella vale una stagione di sacrifici. Il diesse Gigi Marino è schietto. “Dobbiamo stare attenti – rivela – è necessario scendere in campo con lo spirito giusto dando il massimo. Ci sono comunque tutti i presupposti affinché si faccia bene”.

San Severo con il coltello tra i denti, allora. Il diesse non molla la presa: vuole tenersi stretta la D. “Noi alla salvezza ci crediamo eccome – rimarca ancora -. Abbiamo avuto la possibilità di ottenerla direttamente, ma non è stato possibile: ci rifaremo con la Frattese”. Ci crede il dirigente. “La squadra farà una grande gara e non hanno paura di nessuno. Abbiamo i mezzi per fare nostra la gara. Dopotutto, i ragazzi esprimono un buon calcio, il risultato arriverà.”

Certo, non si riesce a capitalizzare al massimo, vuoi per un pizzico di sfortuna vuoi per mancanza di cinismo. “Questa rosa ha tutte le giuste qualità per trovare la permanenza.” Con la Frattese non bisogna sbagliare nulla, tantomeno l’approccio alla gara stessa. “Dovremo solo scendere in campo convinti che ce la possiamo giocare a viso aperto senza paure.” 

Antonio Villani (La Gazzetta del Mezzogiorno del 10-5-18)